16 Aprile 2013 • Nessun commento

A Firenze si parla di architettura e spazi urbani

Vivere bene

Da mercoledì 17 a venerdì 19 aprile al Teatro Studio di Scandicci (alle ore 21) si prova a parlare di architettura urbana con la prima edizione di “Outside, incontri sull’arte: un’indagine sullo spazio urbano come risorsa collettiva“.  Sono 3 giorni di workshop e incontri con persone e professionisti, che intendono lo spazio urbano, come risorsa collettiva.

outside

Intervengono artisti, architetti e operatori di varie parti d’Italia per raccontare le proprie idee ed esperienze. Oltre agli incontri serali ci sono anche laboratori pomeridiani per le scuole e passeggiate in città (posti limitati, prenotazione obbligatoria 055.7591591; info@teatrostudiokrypton.it). La manifestazione è a cura di Pietro Gaglianò, critico d’arte e studioso dei linguaggi della contemporaneità.

In particolare verranno presentati 3 progetti che hanno messo in atto nuove strategie nelle relazioni con il singolo cittadino, spingendo la condivisione e il coinvolgimento.

  1. Lungomare/Osservatorio Urbano di Bolzano (17 aprile)
  2. Largo Baracche di Napoli (18 aprile)
  3. Viaindustriae di Foligno (19 aprile)

Ecco il dettaglio dei 3 progetti presentati:

Mercoledì 17 Aprile: “Lungomare Osservatorio Urbano”, collettivo di Bolzano formato da Angelika Burtscher, Roberto Gigliotti e Daniele Lupo. I tre racconteranno la propria esperienza con il progetto Osservatorio Urbano, nato nel 2005: uno spazio aperto che permette di confrontare in modo diretto le immagini e le impressioni che gli abitanti hanno della propria città.

largo baracche

Giovedì 18 Aprile: Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore del progetto “Largo Baracche” di Napoli. Laboratorio artistico, spazio espositivo e galleria situata nel cuore dei Quartieri Spagnoli, lo spazio è un ex bunker antiaereo del secondo conflitto mondiale, soprannominato Il Ricovero, attivo da anni come riparo e supporto ai giovani creativi della metropoli partenopea. Qui l’arte è utilizzata come mezzo di sviluppo territoriale, per difendere la propria identità di spazio libero e dinamico.

viaindustriae

Venerdì 19 aprile: “Viaindustriae”, progetto dal respiro internazionale nato nel 2005 come collettivo di architetti e artisti che studia criticamente i temi dello spazio pubblico e della collettività. Portano a Scandicci la propria esperienza di operazioni cooperative, realizzando interventi d’arte contemporanea che pongono alla base il processo creativo come struttura orizzontale. Nella serata sarà inoltre proiettato il video della performance organizzata da Viaindustriae per il festival Zoom 2012 a Scandicci, in cui alcuni abitanti della città si sono esibiti in danze tradizionali su base di musica techno.

Teatro Studio di Scandicci, via G.Donizetti n.58 Ingresso libero

Nota: Mi sarebbe piaciuto inserire un’immagine per ognuno di questi progetti, magari col link al sito dedicato, ma i siti (quando ci sono) sono assolutamente poco comprensibili, le foto non adatte e la maggior parte della comunicazione confusionaria. Qualcuno direbbe artistica, ma io credo che fare arte e comunicare l’arte siano due cose ben diverse. Peccato. Mi perdonino i soggetti interessati se ho usato foto di altri progetti.



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