19 Settembre 2013 • 9 commenti

Si comincia con l’allenamento

Sport

Ed eccoci al varco. Dopo le chiacchere della scorsa settimana, ora si comincia a fare sul serio con la palestra. Il bel faccino del mio coach può trarre in inganno, in realtà è inflessibile nel suo ruolo e non mi risparmia dalla fatica. Oddio, non è ai livelli del sergente Hartman, ma in ogni caso mi pare molto determinato a farmi diventare una recl.. pardon una sportiva. Del resto mi aveva avvertita la scorsa domenica, quando ho postato una foto del meraviglioso fritto che ho mangiato a Cesenatico: “ti aspetto”.

La scheda che mi è stata fatta prevede una prima parte cardio, ovvero tapis roulant, poi un “circuito” con esercizi vari per gambe, braccia e – arghhh – addominali, e poi di nuovo attività aerobica. Per smaltire. Già perché spulciando nella prima scheda, che Federico mi compilò al colloquio preliminare, c’è scritto chiaro. Il mio “problema” è l’alimentazione. Forse mangio fuori casa un po’ troppo spesso?

scheda klabComunque sto imparando un sacco di cose. Per esempio che è importante mantenere il battito cardiaco entro un preciso range (nel mio caso fra 130 e 140): se si sta sotto non si brucia, se si sta sopra, fa male lo stesso. Quindi per arrivare al risultato bisogna tenere sotto controllo tutti questi numeri, ed eventualmente intervenire. Cosa non facilissima se stai facendo un tapis roulant a una certa velocità.

dettagli tapis roulant

Come è arrivato Federico a calcolarli per me è fantascienza, ho visto che, dopo avermi fatto provare sotto sforzo alcune macchine, mi ha chiesto l’età e il peso, e ha fatto dei conti in percentuale… boh! E ovviamente per dialogare con questo complesso meccanismo, mi tocca indossare un cardiofrequenzimetro che in tempo reale comunica i battiti del mio cuore alla macchina (mi sto informando, pare che ci sia un orologino molto più carino da indossare).

Schermata 09-2456554 alle 10.44.23

Quasi, dimenticavo. Prima di cominciare sul serio gli allenamenti mi hanno fatto fare la visita, per il certificato medico. Non lo sapevo, ma sotto la Klab di Marignolle c’è l’Istituto Medicina dello Sport, che un tempo era alle Cascine. Una vera istituzione a Firenze, che ha più di 50 anni. Mi hanno chiesto di portare le urine (hanno paura che io mi dopi?) e poi ho fatto la visita sotto sforzo per vedere come si comporta il mio cuore. Un dottore gentilissimo, davvero professionale, mi ha spiegato l’importanza di certi esami. Ho scoperto solo alla fine che il Dottor Califano è il direttore del centro! Quando ho letto il nome, ho pensato eccoci, ora sono in un altro Reality e mi tocca cantare!

imsf

Battute sciocche a parte, è tutto a posto. Non ho più scusanti, ora mi tocca allenarmi.

Ah, una cosa carina è la trasmissione in radio con Eva, a RDF 102.7. La potete ascoltare tutti i venerdì alle 18.50.

nelli a rdf



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Fashion and the town

Prepariamoci per Corri la Vita 🙂

Fashion and the town

Prepariamoci per il Corri la Vita 🙂

Silvia
Silvia
10 anni fa

…..io ti consiglio sempre il Metodo Feldenkrais…..molta meno fatica e molto meno stress…di valori da rispettare!!!!!

Rosa
Rosa
10 anni fa

Ma Califano visita cantando “tutto il resto è noia”?

dario
dario
10 anni fa

Premesso che è meglio una bella visita medica con anamnesi completa per stabilire i propri obiettivi e parametri fisici, eventualmente cardiologica se necessario qui c’è la migliore risposta per calcolare il range cardiaco di allenamento.

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080905154618AAAZ0tu

Complimenti per tutto il lavoro che fai, per il sito e per la nuova avventura fitness.