14 Marzo 2016 • 2 commenti

Appunti di Taste 2016

Eventi

Mi ero ripromessa di fare un giro veloce a Taste, con pochi assaggi. Poi entri lì dentro e ogni buono proposito va a farsi benedire. Ma come si fa a resistere alle tentazioni? a tutte quelle eccellenze gastronomiche? con i produttori che ti allungano l’assaggio anche quando non lo vuoi. Non so se ricorderò ogni singola azienda, ma ci proverò, ho preso i bigliettini apposta per non scordare i nomi.

Taste: un salone in crescita

taste salone del gustoComincio dicendo che Taste sta crescendo così tanto che hanno dovuto spostare fuori dalla Stazione Leopolda la biglietteria! e nonostante il nuovo spazio dedicato al Ring, a ridosso del nuovo Teatro dell’Opera, gli stand sono tanti e davvero serrati.

ring opera barMi sono sempre domandata la logica per cui un pastificio è accanto a un maestro cioccolatiere e poi magari ti trovi un salumificio. Insomma uno dietro l’altro: dolci, colatura di alici, caffé, prosciutto, peperoni, birra. O ti metti un ordine mentale o ne esci pazzo.

Le eccellenze del gusto al Taste 2016

Fra le aziende che mi hanno colpito, comincio parlando di La Nicchia, una realtà nata come capperificio a Pantelleria, che ha deciso di allargare la produzione con altri prodotti, sempre partendo dal territorio.

la nicchiaOltre agli ottimi capperi al sale marino, ai cucunci, all’uva passa Zibibbo, all’origano di Pantelleria, ai vari paté, anche con pomodori secchi e olive, hanno lanciato la polvere di capperi, nonché la granella di cucunci, da poter utilizzare come condimento ad esempio in una tartare, sopra un pesce, la pizza o un risotto. Mi hanno molto incuriosito anche le foglie di cappero, belle da vedere e buone da gustare. Per info: www.lanicchia.com

foglia di cappero

Birre artigianali

Tanti i birrifici artigianali presenti a Taste. Fra i vari mi sono fermata presso I due Mastri, azienda di Prato, che produce 7 varietà di birra artigianale, non filtrate né pastorizzate, rifemermentate naturalmente in bottiglia.

due mastriHo assaggiato la birra “Urca”, una birra ambrata prodotta con miele di castagno dell’Appennino Tosco-Emiliano, dal sapore deciso, ma allo stesso tempo dolce.

birra urcaVisto che parlo di birre artigianali, ho fatto tappa anche da Baladin, che oramai è piuttosto nota, che presentava sia le lattine che la nuova bevanda Mela e Zenzero, piuttosto gustosa.

baladinNon ho assaggiato invece la birra “al radicchio” San Gabriel ma ho fatto la foto perché l’etichetta che omaggia Firenze lo richiedeva! e i ragazzi dietro lo stand, da bravi veneti, molto simpatici.

Dolci

dolci promesseFra i tanti dolci assaggiati, ho scoperto la faldacchea, un dolcetto con impasto di mandorle, con cuore di amarena sciroppata, che nasce nel 1903 nel Monastero delle Clarisse di Cassano, e poi trapiantato in Puglia, nella cittadina di Turi (Bari), dove oggi viene riproposta in chiave moderna, ovvero con coperture assortite – io ho assaggiato quella al Bailey’s! – e mandorle rigorosamente pugliesi.

faldaccheaL’azienda si chiama Dolci promesse e in effetti tiene fede alla promessa…

Ho scoperto uno stand praticamente incentrato sul chinotto: mostarda al chinotto, chinotti allo sciroppo, canditi o al maraschino, marmellata, amaretti, liquore… si chiama Besio, si trova a Savona, ed è stata fondata addirittura nel 1860.

chinottoPer chi si è sempre chiesto cosa fosse il chinotto: è un tipo di agrume molto raro, con frutti sferici e un po’ appiattiti alla base, le cui dimensioni sono al massimo come quelle di un mandarino. Di base è verde, ma tende all’arancio. Molto profumato. Storicamente si coltiva nella provincia di Savona. E’ anche presidio Slow Food.

Buona la colomba della Pasticceria Fraccaro, che nasce a Castelfranco Veneto come panificio nel 1932, e propone prodotti a lievitazione naturale con lievito madre.

colombaOltre alla colomba con prosecco – che buona! – sarebbe da assaggiare anche il panettone con 3 presidi Slow Food: i datteri dell’oasi di Siwa, la vaniglia di Mananara (Madagascar) e i canditi ottenuti con gli agrumi del Gargano.

Impossibile non menzionare le delizie di Slitti, pluripremiato, qui presente con un doppio stand: da una parte tutto ciò che è cioccolata, dai prodotti che hanno vinto premi internazionali alle novità presentate in fiera…

slitti…dall’altra parte uno stand che presenta le 3 miscele di caffè per la moka, una novità proposta a Taste, ma che è un ritorno alle origini per Slitti.

caffe slittiUn saluto anche ai Pistocchi brothers freschi freschi di vincita al recente International Chocolate Awards.

pistocchi

Altri prodotti

Passando a tutt’altro genere alimentare, voglio menzionare gli ottimi peperoni di Senise, della Masseria Agricola Buongiorno, alle porte del Parco del Pollino, in Basilicata. Per chi non lo conosce, il peperone di Senise ha una forma appuntita, di colore intenso, e ha una polpa molto sottile, al massimo di 2,2 millimetri. Raccolto fra fine luglio e inizio agosto, viene poi essiccato in una sorta di ghirlande dette “serte”.

confetti zafferanoPresente anche lo zafferano dell’azienda Mercuri Mario, che è stato proposto in molti formati e prodotti: puro in fili, o all’interno di confetture, miele, liquore, salsa ai carciofi. La novità Taste 2016: il confetto! (delizioso).

Fra i tanti pastifici artigianali, mi sono fermata da Mancini, che si è sempre distinta per i suoi packaging.

pastamanciniFra le novità proposte da Pastamancini: la pasta bio integrale e gli spaghetti Turanici, ovvero da linee di grano turanico, appartenenti al gruppo del grano duro. Da alcuni studi qualitativi pare che il glutine di questa varietà sia particolarmente digeribile. Dal 2013 è stata definita una ricetta di essiccazione specifica, una nuova trafila in bronzo e una confezione un po’ retrò che ricordasse il cassetto di legno delle vecchie botteghe.

turaniciNon ha bisogno di presentazioni La Via del Tè, con ben 3 negozi a Firenze, che a Taste ha presentato una linea che vuole dare più risalto alle Grandi Origini.

la via del teDal profumato e singolare Lapsang Souchong che sprigiona aromi di affumicatura, al mio amato tè verde Sencha con le inconfondibili note marine, fino al pregiatissimo Yin Zhen, ovvero tè bianco prodotto in un’unica zona, Fujian, anticamente destinata solo all’Imperatore cinese.

lapsang souchong



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martigna
martigna
8 anni fa

Ah, le “ghirlande” di peperoni cornetti messi a seccare d’estate nel cortile non mancavano mai a casa dei miei nonni 🙂 una volta pronti, si ripassano appena qualche secondo in padella dentro l’olio caldo e… Vedi che ti mangi!!! Diventano croccantissimi e si possono sbriciolare su zuppe di legumi, sulle uova al tegamino, sugli spaghetti aglio e olio…

Daniela
Daniela
8 anni fa
Reply to  martigna

..i cosiddetti”peperoni cruschi” ottimi con il baccalà.