4 Ottobre 2013 • 4 commenti

Ma siamo pazzi?

Sport

Ed eccoci al consueto appuntamento con il post su #labellaelaklab. Dopo qualche allenamento di soli circuiti il mio coach Federico mi propone, “per variare”, di provare a fare qualcuno dei suoi corsi. Io che sto cominciando già ad annoiarmi accetto con ingenuo entusiasmo, senza neppure preoccuparmi di cosa mi sta proponendo: “addome” e “i-tone” (io capisco i-phone).

Arrivo al primo corso in ritardo, non per colpa mia, ma perché ignoravo esserci altre sale dentro la palestra di via Lulli. Quando chiedo dove si tiene il corso, mi rispondono “vai in sala Millenium”, che diavolo ne so io che si trova all’ingresso? fra l’altro prima mi hanno spedito al primo piano… vabbè. Classiche figure da newbie.

Insomma entro, stendo il tappetino e scopro che farò mezz’ora di … addominali. Se c’è una cosa che odio, sono gli addominali. E qui se ne prevede ben 30 minuti. Aiuto. Avete presente quelle volte a scuola, in cui la prof diceva “a fine lezione, se avanza tempo, interrogo” e voi guardavate l’orologio oltre 3 secondi per vedere quanto mancava alla fine? E quella maledetta lancetta non passava più? Ecco il mio stato d’animo durante il corso. Fra l’altro, ignoravo esistessero così tante varietà di esercizi. Ma quanti addominali abbiamo? (bassi, alti, laterali…???).

Insomma sbuffando, sudando e ogni tanto buttando giù le gambe, riesco a finire la lezione. Io, e il signore accanto a me, siamo stremati. Tre ragazze dall’altra parte della sala, che per tutto il tempo chiedevano notizie su altri corsi, all’istruttore (come fai a parlare mentre fai gli addominali?? sei un ventriloquo??), erano tre fiorellini.

Poi inizia la lezione successiva. Ho pensato non potrà essere peggiore. Illusa.

E’ un corso molto articolato: 8 minuti di riscaldamento, 8 minuti di cardio, 3 minuti di braccia, 8 minuti di gambe… insomma si vede che il coach era ingegnere (incredibile, eh??? alla faccia dei luoghi comuni sui palestrati senza cervello). Beh, dai, almeno non ci annoia. Si varia.

Inizio che quasi mi diverto. La sala è strapiena. A proposito: uomini in ascolto, io ve lo dico, non ho mai visto una tale sequenza di bei fondoschiena. Belle figliole strizzate in pantaloncini aderenti che non lasciano spazio alla fantasia. Io fossi un uomo single mi iscriverei anche solo per il belvedere. Ma non fatevi illusioni, sono toste. Si allenano sodo. E secondo me sono pure spietate. Se avete l’ombra di una maniglietta dell’amore, queste vi ignorano.

Apro una parentesi sulla composizione della sala.
Ci sono le super ginnaste, culi e braccia sode (anche dopo i 40), e poi ci sono le persone “normali”, che faticano a tenere il passo, ma ci provano. Potete riconoscere i due gruppi dall’abbigliamento: le prime hanno canotta e pantalone stile ciclista, tutto aderente, capello corto o comunque ben legato, tirato in codine aerodinamiche. Le seconde – me compresa – indossano t shirt informi unisex (nel mio caso ho già spiegato la provenienza) e pantalone lungo. Poi si scopre che fanno bene le prime, ma non per questioni di stile, ma perchè si suda davvero tanto. Ah, ci sono anche gli uomini: bravissimi negli esercizi di resistenza, peso, fatica un po’ meno nel coordinamento. Ad eccezione di un superman che, davanti a me, saltellava con una grazia tale da farmi pensare facesse parte di qualche corpo di ballo. Eppure era bello grosso a livello di muscoli.

Parentesi a parte, è stata una vera faticaccia. Non potevo credere si potesse sudare così tanto. Dopo un po’ non ce la facevo più, poi mi giravo e vedevo metà della sala che proseguiva con grande nonchalance. Il tutto con questa musica martellante stile discoteca da scoppiati. Capisco che sia adatta alla lezione, ma per un attimo ho pensato “dove sono finita!”.

Lo ammetto è stata dura arrivare in fondo. Ma che gioia quando il coach ha detto “e ora strecthing“. Poi gli ho chiesto se era il corso più tosto, che mi aveva affibbiato per sadismo e mi ha stato risposto di no. “E’ solo che qui il livello è altino. Se faccio un corso più leggero, si annoiano“.

Ok, tornerò al circuito.

Se volete sapere il voto che mi ha dato il coach, sintonizzatevi più tardi su Radio RDF 102.7.



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aledaprato
aledaprato
10 anni fa

Se chi ti segue è davvero bravo, almeno all’inizio, non dovrebbe farti esagerare.

lore
lore
10 anni fa

non ti resta che segnarti anche a firenze corre…..se resisti arriverai a maggio in forma splendida

Sissi
Sissi
10 anni fa

Dai Nelli, resisti! sei tutti noi..