4 Novembre 2025 • Nessun commento
160 anni dell’Antico Fattore
In EvidenzaDi recente sono stata alla festa organizzata per celebrare i 160 anni di attività dell’Antico Fattore: una trattoria storica fiorentina aperta appunto nel 1865, anno in cui Firenze era Capitale d’Italia.

La trattoria è rimasta ininterrottamente aperta da allora – tranne subito dopo lo scoppio della bomba di via de Georgofili il 27 maggio del 1993 – alternando varie gestioni. Oggi 4 fratelli la portano avanti con passione e tenacia: Giacomo, Alessio, Gaia e Serena, dopo il passaggio di testimone del babbo Angelo.

I piatti tipici della tradizione
Il menù è quello della cucina toscana: pappa al pomodoro, ribollita, trippa alla fiorentina, crostini di fegatini, le salsicce toscane con i fagioli all’uccelletto, l’ossobuco alla fiorentina, le polpettine dello chef in umido, il cinghiale alla maremmana e ovviamente la bistecca.

Luogo di incontro di intellettuali e artisti
Oltre a tramandarsi le ricette tipiche toscana questo luogo è famoso per aver ospitato negli anni ospiti illustri: scrittori, poeti, pittori, artisti che qui si riunivano per mangiare e discutere. Da questi tavoli sono passati De Chirico, Morandi, Carra, Andreotti, Carena, Sacchetti Peyron, Bacchelli, Innocent, Romiti..

Il premio letterario
lI Premio Letterario Antico Fattore affonda le sue radici negli anni ’30 quando questo luogo non era solo un ristorante, ma un vero e proprio salotto culturale dove scrittori, poeti, pittori e intellettuali si ritrovavano per condividere idee, parole e buon cibo.

Da quelle serate conviviali nacque un premio destinato a lasciare il segno nella storia della letteratura italiana: artisti e scultori, riuniti in giuria, sceglievano ogni anno il miglior poeta. Fu così che Eugenio Montale con La casa dei doganieri e Salvatore Quasimodo con Odore di eucaliptus furono premiati ben prima di ricevere il Premio Nobel per la Letteratura. Negli anni, il Premio Antico Fattore divenne un appuntamento di grande prestigio. Poi, la sua strada si interruppe, lasciando però un’eredità di cultura, passione e bellezza che ancora oggi aleggia tra le sale del ristorante.

La festa
Domenica 19 ottobre 2025 si è svolta la grande festa all’angolo fra le due strade dove si trova la trattoria: via de Georgofili e via Lambertesca.

Sono stati proposti 4 itinerari gratuiti pensati per clienti affezionati, turisti e fiorentini, in un viaggio tra enogastronomia, cultura e storia in un’atmosfera tipicamente fiorentina, con bicchieri di vino e stornelli popolari.
Il primo percorso, Via dei Georgofili – La Storia, raccontava attraverso installazioni la storia del ristorante e quella di Firenze. Nel secondo, Via Lambertesca lato Piazzale degli Uffizi – La Cultura, si alternavano quadri e momenti musicali.

Il terzo itinerario, Via Lambertesca davanti alla trattoria – La Cucina, proponeva assaggi dei piatti iconici della tradizione fiorentina accompagnati da pannelli con antiche ricette.

E ovviamente assaggi di vino Ruffino.

Infine, Chiasso dei Baroncelli – Il Vino ospitava un’esposizione di oggetti legati alla tradizione contadina del vino e dell’olio, curata dal Museo del Vino e dell’Olio di Rufina.

Nel corso della giornata ha animato la festa il buon Alessandro Masti.

Trattoria Antico Fattore
Via Lambertesca 1/3r (dietro gli Uffizi)
Firenze


