3 Marzo 2016 • Nessun commento
8 marzo
Cosa fare in cittàMartedì 8 marzo è la festa della donna, pensavo che ormai non se la filasse più nessuno, e invece vedo che, in un modo o nell’altro, è una ricorrenza abbastanza sentita (o forse è solo una scusa per poter fare offerte commerciali?).
Mi è piaciuto il post su Instagram fatto da Yelp Firenze dove si menzionano attività che possono piacere alle donne.
Altre idee?
Il Borro Tuscan Bistro dedica il menù alle donne delle aziende presso le quali acquista i propri prodotti.
- Laura Peri – Pollo del Valdarno (pollame)
- Suellen Mannori – Salumificio Mannori (carne di Calvana, Mortadella di Prato)
- Emanuela Stucchi – Badia a Coltibuono (vino Chianti Classico)
- Claudia Lami – La Mi’ Birra (birra artigianale)
- Vittoria Ferragamo – Orto del Borro (verdure biologiche)
Il Ristorante Enoteca Pane e Vino, in piazza del Cestello, invece omaggierà tutte le donne di un riso mimosa!
Un’idea interessante è quella proposta dal Museo Archeologico di Firenze: un itinerario guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile, pensato in occasione della festa della donna. E’ la speciale iniziativa per l’8 marzo alle 16.00, firmata “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana, a cura di Cooperativa Archeologia.
Se proprio non ce la fate a rinunciare a una serata di quelle con spogliarello ecc. vi segnalo che all’Otel, e dove altro senno’, c’è lo spettacolo Off Limits: i 4 ballerini francesi sono i vincitori del premio come migliori stripmen dell’anno. Lo spettacolo è intorno alle 23.
All’Osteria dei Rufinanti ci sarà una serata dedicata alle donne, con i segreti de “La Valigia Rossa”, ovvero un incontro a tema Eros con alcune consulenti: tanti consigli utili per valorizzare la femminilità e conoscersi meglio. Durante la serata, tra una portata e l’altra, le consulenti della Valigia Rossa, approfondiranno un tema sempre diverso, legato alla femminilità e alla sensualità in modo discreto, divertente e coinvolgente.
Ah, all’Obihall c’è anche il concerto di Luca Carboni!