25 Marzo 2017 • 2 commenti
Buona Pasqua
Visitare FirenzeCi avviciniamo a Pasqua, che quest’anno cade a metà Aprile, subito prima dei ponti di Primavera (25 Aprile e 1 Maggio). Se il meteo ci assiste, tante sono le possibilità di uscire di casa. Ho già aggiornato il post sulla Mostra dell’Artigianato e quello della Mostra dei Fiori. Ho inserito alcune cose che potete fare in mezzo al verde, in Toscana, come il Trenonatura, in questo post dedicato agli eventi di Aprile. Ma cos’altro fare a Pasqua e Pasquetta? ecco alcune idee…
Pasqua a Firenze
La Domenica di Pasqua, di mattina verso le ore 11 c’è lo Scoppio del Carro: se volete azzuffarvi o provare a scorgere il profilo del “brindellone” nascosto fra centinaia di smartphone e macchine digitali, ne vale sempre la pena.
Credits foto Scoppio del Carro Giuseppe Sabella
Vi ricordo che, secondo quanto comunicato dal portale Kayak, Firenze è la seconda destinazione scelta dagli italiani per questo break festivo… ciò vuol dire che la città è piena zeppa di turisti. Fate voi.
Però forse grazie a questo, miracolosamente gli Uffizi e gli altri musei sono aperti anche il lunedì di Pasqua.
In caso di pioggia..
In caso di pioggia, niente di meglio che visitare un museo o una mostra nel ponte di Pasqua.
Se siete in cerca di mostre, è molto reclamizzata la nuova mostra di Bill Viola a Palazzo Strozzi, che ripercorre le tappe più significative di questo artista, dalle prime sperimentazioni degli anni ’70 fino alle grandi installazioni posteriori al 2000. Aperta tutti i giorni, inclusi festivi, dalle 10 alle 20.
In alternativa potete visitare la Klimt Experience, che è stata prorogata fino al 1 Maggio. Molto discussa, perchè di fatto non espone opere originali, è stata un successo di pubblico e di entusiasmo da parte di chi l’ha visitata. La trovate nella Chiesa di Santo Stefano al Ponte, a due passi da Ponte Vecchio.
Pasquetta – Lunedì 17 Aprile
Caccia al Tesoro nel giardino
Segnalo una bella attività per famiglie: la Caccia al tesoro nel Labirintorto del Giardino Bardini.
Organizzata dal network Grandi Giardini Italiani in collaborazione con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, è un’occasione per conoscere la storia del Giardino Bardini e i segreti delle sue piante.
Ideata per tutta la famiglia, la caccia al tesoro ha inizio nella parte bassa del giardino, laddove un tempo sorgeva l’hortus conclusus medievale, un giardino segreto murato dove custodire piante mediche, ortaggi e fiori preziosi. Si attraversa insieme il giardino ammirando il panorama mozzafiato su Firenze, poi una sosta nel frutteto dove crescono varietà antiche di mele, pere e susine. Infine, dopo aver attraversato il tunnel di glicine, si scopre il Labirintorto: l’orto-labirinto più panoramico di Firenze.
INGRESSO AL GIARDINO + CACCIA AL TESORO
adulti 7,00 € bambini 7,00 €
GRATIS bambini sotto i 3 anni
NELL’AMBITO DELLA STESSA GIORNATA SONO PREVISTI 4 TURNI
Antiquariato – Greve in Chianti
Lunedì di Pasquetta, come ogni anno che si rispetti, c’è il mercatino dell’Antiquariato a Greve in Chianti, detto “delle cose antiche”. A me piace molto girare fra quelle bancherelle, con l’illusione o la speranza di trovare qualcosa che sia abbastanza vecchio da dare valore alla mia casa, ma non sia una cianfrusaglia svuotata da qualche cantina della nonna. Devo dire che questo, fra i tanti, è uno dei migliori. Ho letto da qualche parte che hanno un po’ regolamentato l’accesso, per evitare la paccottaglia.
Fiori – Scarperia
Se il tempo è bello e amate i fiori: nel Mugello, a Scarperia, in piazza dei Vicari, c’è la 17a edizione della Mostra mercato dei fiori “2000 fiori”. Dalle 9 alle 19. Per info potete contattare la proloco: 055 8468165 o sul sito: http://www.prolocoscarperia.it. Oppure vi spostate poco più in là, a Palazzuolo, per la battitura dell’uovo sodo: un gioco / manifestazione che si svolge appunto lunedì 28 marzo.
Corteo storico – Signa
Il lunedì dell’Angelo per i signesi non è Pasquetta ma “Beata” e le strade e le piazze di Signa si riempiono di gente. La mattina di Pasquetta alle 9.00 arrivano i ciuchini del Popolo di San Miniato, poi dalla Chiesa di San Lorenzo parte il corteo di figuranti e falconieri, che si conclude verso mezzogiorno davanti alla chiesa, con esibizione di sbandieratori e la benedizione del Cardinale Javier Lozano Barragán.
Il culto della Beata Giovanna non riguarda solo la città di Signa, ma si estende anche a altri comuni dell’area fiorentina; la prima notizia documentata dei festeggiamenti risale al 1385, data che il Comitato Scientifico della Pro Loco ha individuato nel Pievano Naccio de’ Mazzinghi da Signa, quando venne istituita la “Festa della Beata Giovanna” con una processione in occasione della seconda traslazione del corpo della Beata. Le spoglie della Santa sono esposte all’interno della Pieve di San Giovanni Battista a Signa, dove restano visibili, dopo l’apertura ufficiale dell’urna alle ore 19.00 di Pasqua, il lunedì dell’Angelo ed il martedì dopo Pasqua per tutta la giornata, fino alle ore 22, quando, al termine di una messa, viene chiusa l’urna che raccoglie le sue spoglie. Alla pastorella, divenuta Beata, vengono attribuiti ufficialmente 27 miracoli, 6 mentre era ancora in vita e 21 dopo la sua morte!
Quest’anno sarà più importante di altre volte in quanto benedirà la Piazza e celebrerà la Messa S.E. il Cardinale Javier Lozano Barragán nominato da Giovanni Paolo II Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Pastorale della Salute).
Ciao Nelli! Buona Pasqua anche a te… se posso però sconsiglierei la visita alla mostra di Dalì che ho visitato ieri e che è piccolissima e allestita veramente male. 10 euro per due stanzette misere, più che una mostra la definirei un mostro con buona pace di quella mente geniale che è stato Dalì… invece se siete da quelle parti merita assolutamente una visita la mostra dell’INGV sui sistemi di sismologia allestita sempre a Palazzo Medici Riccardi con tante belle simulazioni in 3D, strumenti d’epoca in mostra con tante dettagliate didascalie e pure il WiFi libero. saluti
Ciao Denise grazie del tuo commento
ho ricevuto pareri discordanti su questa mostra… 🙁
invece ho visto anche io la mostra sui sistemi di sismologia, interessante!