5 Aprile 2017 • Nessun commento

American Diner 1950: kids room

Con i bambini

Un sabato pomeriggio ho ricevuto un invito da un’amica blogger, per passare qualche ora con altre mamme e bambini, presso il nuovo 1950 American Diner di via Nazionale, e soprattutto nella kids room. Sono andata con mio figlio di 2 anni.

1950 American Diner

Il locale, che ha inaugurato lo scorso dicembre, è l’ultimo nato di una serie di locali, tutti con la formula , aperti dalla famiglia Tramonti-Menta dopo le fortunate esperienze di Calenzano, Figline, Parma, Pontedera, Poggibonsi, Forte dei Marmi.

Gli interni sono arredati secondo lo stile che noi abbiamo imparato a conoscere grazie a telefilm come Happy Days, ovvero divanetti imbottiti e sgabelli colorati, insieme a oggetti vintage americani – dal frigo anni ’50 alla Chevrolet – con le cameriere che girano fra i tavoli con i pattini (e tutta la mia ammirazione a portare vassoi!).

Insomma la classica tavola calda d’ispirazione USA, che qui occupa uno spazio di 1000 mq e 300 coperti.

La stanza per i bambini

Al piano inferiore dell’American Diner c’è appunto la stanza per i bambini.

Troneggia l’area con il gonfiabile da scalare e la piscina di palline, ma ci sono anche l’angolo con la mini cucina, quello per il piccolo falegname, e ancora giochi, macchinine e altro. Oltre ovviamente a mini divani e tavolini a misura di bimbo.

L’area è presidiata da personale dedicato, per permettere ai genitori di mangiare in completa tranquillità. In particolare nel weekend si alternano educatori e animatori esperti.

Il mini-Diner può essere noleggiato per feste di compleanno e baby-party. Per chi vuole festeggiare il compleanno dei bambini qui, organizzano festicciole dai 3 agli 11 anni, con menù apposito e torta celebrativa.

C’è ovviamente l’animatrice che gonfia i palloncini e trucca i bimbi, oltre a una grande mascotte a forma di Dinosauro. La ragazza che c’era quel sabato mi ricordava tanto Michelle Williams, quell’attrice americana emersa con il ruolo in Dawson’s Creek, poi diventata famosa sia per la parte in Brokeback Mountain che nel ruolo di Marilyn Monroe (per entrambi fu candidata agli Oscar). Oggi fa anche la modella testimonial per le borse Louis Vuitton. Vedere lei lì mi faceva ancora più sentire aria di telefilm americano!!! Ok lo so che sono osservazioni da nerd, ma in fondo lo sono un pochino.

Il tutto avviene mentre dagli altoparlanti c’è la colonna sonora amata dai frequentatori delle baby dance: “il coccodrillo come fa”, “tagliatelle di nonna Pina” “volevo un gatto nero”. Qua e là ho sentito anche un bel Goldrake, che a me ha fatto tanto piacere, ma credo che i bambini di oggi non conoscano….!!! Mio figlio come si vede in foto ha perlustrato tutta l’area.

La cosa che mi è piaciuta, riportata anche nel loro volantino, è “riscoprire i giochi di una volta, lontani dalle nuove tecnologie”. Insomma un modo per farli giocare in modo naturale.

Il costo base a bambino è di 12 € che comprende l’affitto della sala e il menù pasto.

Nel nostro caso ci hanno portato tanti assaggi, sia dolci che salati. Mi ha fatto piacere trovare accanto a hamburger, patatine fritte e hot dog, anche vassoi di frutta fresca tagliata a pezzi. Bravi!

Ci hanno portato anche un po’ di ciambelle, sia nella versione normale, per noi adulti, che in quella mignon. Io in genere non condivido l’entusiasmo di molti per le donuts, ma posso dire che queste non erano niente male, per lo meno non stuccano, nè sono secche, come spesso accade con le ciambelle di famose catene di fast food.

Per i “bambini” più grandi, ovvero anche dai 18 in sù, c’è un’altra sala giochi con calcio balilla, flipper e maxi schermi per seguire le partite.

Le proposte dell’American Diner

Una delle sale è pensata come una caffetteria americana, con svariati tipi di caffè, cappuccini, mocaccini e milkshake disponibili in diverse “taglie” a seconda del bisogno di zuccheri e di caffeina. Qui la domenica si può gustare un brunch all’americana, con tanto di pancake, uova strapazzate, bacon, pane tostato, ma anche golosissimi brownies, cupcakes e tutto ciò che viene in mente pensando alla colazione Made in USA. C’è anche il brunch vegano della domenica.

Un intero menù gluten free, certificato dall’AIC.

Un menù italianizzato

Anche se i piatti sono quelli tipici dei diner americani, ci sono molte scelte a livello di ingredienti, che ce li rendono più vicini alla nostra cultura gastronomica. Infatti fra i panini c’è il Chilibomb, con manzo, cheddar, chili con carne, il piccantissimo jalapeno e cipolla di Tropea, o il Rocky Mountains Chicken Buns, panino ai cereali farcito con filetto di pollo marinato e arrostito, fonduta di formaggi misti, spinaci, rostì di patate, smoky bacon, cipolle dolci caramellate, funghi trifolati, un velo di crema al tartufo, onion flakes e maionese. C’è anche il Nicky’s Beef Burger, 250 gr di manzo impastato a mano, insalata, tartufo nero d’Abruzzo, tomino piemontese fuso e gocce di miele, o il 1950 Doc Beef Burger, cucinato in pietra lavica, con mozzarella di bufala, insalata, pomodori e basilico.

Per i bambini i burger hanno forma di animale, con occhi, baffi e bocca!

Tutte le carni sono rigorosamente fresche e provengono da macellerie locali.

E per chi non vuole la carne, ci sono le alternative veggie, oltre che light. A pranzo per esempio ci sono anche insalate e altri piatti meno impegnativi. Fra l’altro mi è capitato di recente di essere in zona per lavoro e mangiare un’insalata in un altro posto a due passi da lì, pagandola di più!

La filosofia del diner americano anni ’50

Dopo la fine della seconda guerra mondiale — spiega Tristana Tramonti, titolare e ideatrice del format — i diners nacquero con la filosofia di reagire al periodo di austerity e grande tristezza che il conflitto aveva portato nella società, così tutto fu concentrato sulla gioia di vivere, sulla spensieratezza e il ritrovato piacere di trascorrere del tempo insieme gustando un mega hamburger e un milkshake al cioccolato, ascoltando Big Joe Turner, Chuck Berry e Elvis Presley. La nostra idea è quella di dare un segnale positivo, tirare su il morale visto il momento grigio che il nostro Paese e tutta l’Europa stanno attraversando. Un po’ di gioia per le nuove generazioni che vivono questi tempi piuttosto bui”.

Dove si trova 1950 American Diner: Via Nazionale, angolo via Guelfa.

E’ aperto tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 1 di notte, compresi Natale e Pasqua.

Questo il sito: http://www.1950americandiner.it/

Questa la pagina Facebook: https://www.facebook.com/americandiner1950

Per info sui compleanni: +39 328 0252508 oppure via mail festeperbambini@1950americandiner.it



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