15 Febbraio 2014 • Nessun commento
Antiche dimore fiorentine
Bed and Breakfast e dimoreUno dei lati belli del mio lavoro è anche quello di scoprire continuamente angoli nuovi nella mia città. Capita di passare davanti a una strada o un palazzo centinaia di volte, oppure di andare dal proprio commercialista per degli anni, e non sapere che all’ultimo piano c’è una struttura ricettiva con vista panoramica. Poi ricevi una mail e ti ritrovi in un appartamento d’altri tempi.
Dietro il nome di “Antiche dimore fiorentine” si celano 4 residenze in centro a Firenze, in contesti storici molto curati, che offrono la possibilità di pernottamento e prima colazione – ma è riduttivo definirle Bed and Breakfast. Tutto ebbe inizio esattamente 20 anni fa, quando l’attuale proprietario ricevette in eredità dal padre, un bell’appartamento dei primi del 900 in via Bonifacio Lupi. Decise insieme a un’amica di trasformarlo in B&B. L’amore per le guest house inglesi, con i loro arredi particolari, ispirarono la realizzazione della Residenza Johanna. All’epoca in Firenze non esisteva una ospitalità così concepita. Dopo l’immediato successo della prima residenza – Johanna B&B a Firenze – nacquero via via Residenza Johanna 2 Antica Dimora Firenze e Antica Dimora Johlea. Tutte arredate con grande cura e attenzione dal figlio artista, con pavimenti e porte originali.
Mobili di antiquariato, letti a baldacchino, uso sapiente di colori anche nelle coperte e nelle tende, hanno dato all’ambiente un caldo senso di accoglienza. Inoltre, alle pareti, appliques e quadri offrono carattere e personalità diverse a ogni stanza.
Ecco quindi che ogni camera ha una struttura e dettagli differenti dalle altre. In una potete trovare un salottino, in un’altra un soppalco, in un’altra ancora una stanzina separata, che all’occorrenza diventa family room.
Quale che sia la dimensione, il colore del copriletto o i quadri appesi (molti del proprietario stesso) si nota comunque uno stile unico, rispettoso delle tradizioni e amante dell’arte.
Sono dislocate tutte vicine (Via Lupi 14 e San Gallo 72 e 80) o leggermente più verso la Fortezza (via delle Cinque Giornate), ma comunque in villini Liberty o bei palazzi residenziali. Ho scoperto che proprio uno di questi ospitava lo studio del mio commercialista!
Cambiano i nomi, ma si riconoscono gli elementi cari ai proprietari: mattonelle o parquet originario, colori caldi e vivaci, stampe e disegni naive alle pareti. E un’idea di fondo che rende questa tipologia di accoglienza, diversa da un hotel: sentirsi a casa. Per far ciò anche gli ambienti comuni sono pensati per far rilassare gli ospiti. Ecco qui sotto un salottino, che la sera diventa punto di ritrovo, di relax o di degustazione di un bicchiere di vino.
Anche se alcune di queste strutture hanno spazi più piccoli, non rinunciano all’angolo per gli ospiti: con il Vinsanto e i cantuccini a disposizione gratuita dei clienti. Quante persone, una volta rientrare in camera dopo una giornata fuori – che sia per turismo o per lavoro – apprezzano l’idea di sedersi in poltrona con un bicchiere di vino dolce e un biscotto, per chiaccherare con chi passa di lì…
Questo tipo di sistemazione non è infatti per chi cerca l’hotel con 1000 servizi. E’ piuttosto per chi ama sentirsi un po’ a casa. Certo, una casa bella, magari di un vecchio zio benestante! Anche il fatto che l’ingresso sia un po’ diverso dal solito, soprattutto per gli stranieri, può essere disorientante. Suoni a un campanello e sopra magari c’è il Consolato Svedese! Entri e trovi coperte colorate che ti accolgono con allegria.
Anche in reception – ammesso si possa chiamarla così – troviamo persone che vivono questo lavoro con molta passione; come nel caso di Luca, che gestisce la Residenza Johanna, e dopo un’esperienza in un altro settore, ha deciso di dedicarsi anima e corpo al turismo. Fa piacere sentirlo parlare e dire: “Mi piace far star bene le persone, vedere le persone partire con le lacrime e poi magari tornare. Vorrei che vedessero Firenze dal punto di vista fiorentino, sarà il mio orgoglio fiorentino ma vorrei che conoscessero Firenze veramente! Non posso sentire quelli che dopo la classica passeggiata Duomo-piazza Signoria-ponte Vecchio mi dicono, dopo 2 giorni, ho visto Firenze!“
E ancora tante piccole attenzioni: l’angolo con il dolce e il tea pomeridiano (stessa logica del vinsanto & cantuccini) con tanto di vassoio per portarsi la tazza in camera. O l’idea dell’honesty bar: un frigo con bevande fresche dove le persone possono prendere quello che vogliono e dichiararlo prima di terminare il soggiorno (il nome deriva dal fatto che si basa sull’onestà delle persone!!!). E in alcuni casi, come per l’Antica Dimora Johlea dove trovate Gordana e Sandra, una magnifica terrazza che offre una vista panoramica su tutta Firenze e dove con il bel tempo gli ospiti fanno la loro colazione. Per darvi l’idea di cosa sia questo posto, ho chiesto una foto dal loro sito, per mostrarvi il panorama che si vede dal terrazzino.
Se vi ho incuriosito, questo il sito: http://www.johanna.it/it/
Le 4 strutture ricettive sono:
Residenza Johanna 1 – Via Bonifacio Lupi 14
Residenza Johanna 2 – Via Cinque Giornate 12
Antica dimora Firenze – Via San Gallo 72
Antica Dimora Johlea – Via San Gallo 80