6 Marzo 2014 • Nessun commento
Antico Ristoro di’ Cambi
RistorantiEra da qualche tempo che non tornavo a cena all’Antico Ristoro di’ Cambi. Qualche giorno fa mi contatta un caro amico, nonchè lettore del blog, che ora vive in Spagna (ve lo ricordate il suo post Firenze vs Siviglia?) ma ogni tanto ripassa da Firenze, e vuole portare una collega a mangiare la bistecca. Così fissiamo, di lunedì. Era strapieno.
Entrando mi è venuta in mente la discussione sulle trattorie toscane che ha visto coinvolta Pat e il Pistocchi (e non solo). Ovvero su quei posti molto legati allo stereotipo della trattoria con i prosciutti appesi, le tovagliette di carta e la domanda: quanto sarà unta la cucina? Ho deciso di non pensarci e godermi il posto per quello che è: una trattoria familiare che va avanti da generazioni (dagli anni ’50!) e propone un menù corto, con alcuni piatti sempre presenti e qualche “specialità” del giorno. Noi avevamo le idee abbastanza chiare.
Ordiniamo prima un antipasto misto per 6 e ce lo portano davvero per 6: 6 fette di prosciutto crudo, 6 di finocchiona, 6 carciofini, 6 crostini.. insomma non quei posti dove devi litigarti la fetta di salame perché non ce n’è per tutti. Meno male.
Dopo l’antipasto, niente primo, solo i secondi. Una bistecca per 3 persone, un coniglio fritto, un coniglio ripieno, una tagliata di cinta con patate. Contorno per tutti. Ecco qua la bistecca fiorentina.
Alta, cotta bene e abbastanza tenera. Nel complesso una buona bistecca. Qualcuno ha preso altri secondi, come questo coniglio ripieno.
Poi abbiamo preso qualche dolce: chi i cantucci col vinsanto, chi la crema catalana, chi la sfogliatina di mele (altro non era che uno strudel).
Nel complesso: 6 antipasti, 6 secondi, 6 contorni, 2 bottiglie di vino (non Chianti ma neppure un vino pregiato, pero’ si lasciava bere). Conto? circa 50 € a testa. I miei amici spagnoli erano un po’ stravolti, io invece che conosco i prezzi di Firenze gli ho detto che il prezzo è quello…