30 Settembre 2014 • Nessun commento
Caffé dell’oro
RistorantiQualche giorno fa sono stata a un pranzo di lavoro presso il nuovo ristorante aperto dal gruppo Lungarno Collection (gli hotel di Ferragamo per intendersi): il Caffé dell’oro. Inaugurato questa estate a luglio, si trova esattamente di fronte a Ponte Vecchio sul Lungarno Acciaiuoli. E fin dal nome rende omaggio a questa presenza così importante.
E’ arredato come fosse un bistrò parigino piuttosto elegante, con divani, tavoli e arredi un po’ vintage e un po’ contemporanei. Nel complesso trasmette l’idea di un luogo rilassante, dove potersi fermare durante il giorno a mangiare qualcosa, non necessariamente negli orari dei pasti tradizionali (infatti si può mangiare tutto il giorno). Si può anche venire per una colazione / brunch o per un aperitivo.
Mi ha sorpreso re-incontrare in questo contesto come Executive chef, una persona che avevo già conosciuto in altre 2 occasioni: Peter Brunel, estroso chef di origine trentina, che ha preso la sua prima Stella Michelin a soli 28 anni. Molto creativo, ma allo stesso tempo legato ad alcuni ingredienti del suo territorio, sorprende sempre per il modo in cui li reinterpreta.
Il menù del giorno – che sta cambiando in questi giorni – prevede la possibilità di mangiare un piatto a scelta fra quelli in menù, il dessert, acqua e caffè a 20 €. Oppure di ordinare alla carta, fra alcune proposte prese dal menù della sera, molto originale (si snoda per “mood”). Un’altra possibilità è quella di comporsi un’insalata o un sandwich “aperto” con 5 ingredienti a scelta. Il costo di questa ultima opzione è di 15 €.
Prima però lo chef ci ha portato un amuse–bouche: ovvero un “cappuccino” di sedano rapa, appena tiepido, spumoso e goloso. Gli ho suggerito di metterlo in menù perché era davvero squisito.
Come primo, mi sono lasciata consigliare da un piatto piuttosto scenografico, ovvero un risotto viola! creato in onore di Firenze, viene servito arricchito di una spuma di caprino. Molto buono e ben cotto. Come tipo di riso, Peter da sempre sceglie il riso Acquerello, famoso per tenere bene la cottura.
Poi sono andata appunto su un sandwich aperto con trota – un’altra sua passione legata alle origini trentine – zucchine sottolio, barbabietola essiccata, carote e patate. Un po’ complicato da mangiare ma assolutamente gustoso.
Come dolce, il suo “pezzo” forte in questo ristorante: il tiramisù rivisitato alla toscana, ovvero con cantucci e Vinsanto.
Peter mi ha detto che si occuperà di tutti i ristoranti del gruppo, andando a collaborare con la Beatrice Segoni al BSJ. Sono curiosa di vedere cosa combineranno due menti così creative, messe a lavorare insieme!
Vi riporto la pagina del menù con le insalate e i sandwich. Mi hanno detto che il formato cambierà a breve.
La cena è diversa, fra le cose che mi hanno colpito nel menù serale la presenza del piatto stile Plateau Royal francese con ostriche e frutti di mare crudi. Non ricordo quanto viene, ma mi pareva un prezzo corretto.
Caffé dell’oro
Lungarno Acciaiuoli 2P Firenze
telefono 055 2726 8912