19 Gennaio 2015 • 2 commenti
Carmen, il tapas bar in piazza della Passera
AperitiviChe Piazza della Passera fosse una piazzetta deliziosa, con un concentrato di ottime proposte gastronomiche, era risaputo: dal Magazzino ai Quattro Leoni, passando per Cinque&cinque e il Caffè degli artisti. Da fine settembre l’offerta culinaria si è arricchita di un altro locale: Carmen. Gestito da due ragazze neo-mamme, Elvira e Silvia, una sarda e una piemontese, altro non è che un tapas bar. L’ho provato qualche sera fa e ve lo recensisco.
Come funziona? Si ordina un bicchiere di vino e in abbinamento si riceve una tapas. Se poi si ha fame, se ne possono ordinare quante se ne vogliono dal menù, al costo circa di 3 € ciascuna. Sono per lo più crostini di pane croccante, con varie combinazioni di ingredienti: affettati, formaggi, gamberi, ottime acciughe… variano spesso in base alla disponibilità della stagione e vengono serviti su piattini e mattonelline colorate, molto simpatiche.
Per quanto riguarda i vini, non hanno il Chianti (che miracolo!) ma vini di tutta Italia, con una forte attenzione alla Sardegna e al Piemonte, loro Regioni di provenienza. Cercano di proporre piccoli produttori meno noti, con prezzi che spaziano dai 4 ai 7 € al bicchiere. C’è una bella scelta. E le ragazze non si fanno problemi ad aprirvi nuove bottiglie.
Fra le tapas io ho assaggiato un crostino con taleggio caldo e melanzane (ottimo) e uno con avocado e acciughe (gustoso). La mia amica Simona invece taleggio e funghi e uno con prosciutto toscano.
Hanno anche altre piccole proposte del tipo pappa al pomodoro, hummus, fagioli con salsiccia… e qualche dolce (ottimo il salame al cioccolato). Oltre ai taglieri con formaggi e affettati regionali.
L’arredamento è carino: un po’ vintage, un po’ circolino con le sedie colorate, le insegne luminose e il pavimento stile casa della nonna. Non c’è servizio al tavolo, i posti a sedere sono pochi.
Nel complesso l’ho trovato un posto delizioso, da consigliare.
E’ aperto tutte le sere fino alle 22.30.
Carmen
Via dello Sprone / Piazza della Passera Firenze
Carissima o carissimo, scrittore dell’articolo sulle tapas in piazza della passera… Tutto bene direi, l’unica cosa potevi evitare di dire il non hanno il solito CHIANTI, (che miracolo).. Ritengo che nella terra del buon vino, forse le eccelenze italiane, sia inappropriato scrivere questo.. Ti ricordo il CHIANTI CAPANNELLE, TIGNANELLO, OPPURE A BOLGHERI IL SASSICAIA, ORNELLAIA, CAMARCANDA, OPPURE TUTTI I BRUNELLI ED I NOBILI… scusa ma sei stato molto infelice, e non fa molto bene al nostro turismo, io che lavoro molto con il turismo enogastronomico..SORRY PER UNA TUA BATTUTTA STUPIDA CANCELLERÒ IL TAPAS BAR DA LE SOSTE DEI MIEI CLIENTI. Scrivi qualcosa sul chianti, che in fondo da da vivere anche a te. Distinti saluti.
Buongiorno Massimiliano, grazie del suo commento, anche se forse non ha colto il senso del mio post.
ho parlato TANTE volte di degustazioni di Chianti (che piace pure a me), e adoro la Toscana e Firenze (lo si vede anche dal nome del blog no?)
nonchè i suoi prodotti, fra cui i vini. Sono 9 anni che parlo di tutto cio’ che è bello in Toscana e attira turisti da tutto il mondo!
Ma credo che sia bello anche proporre alcune alternative, soprattutto per chi vive a Firenze e tutte le sacro sante sere beve Chianti (spesso non dei livelli da lei citati).
Trovo un po’ triste “cancellare” un luogo per via di una battuta (stupida????) che poi battuta non è.
Le chiedo pero’ la prossima volta di soffermarsi con meno superficialità sul blog, scoprirà non solo che sono una donna e non un’entità astratta, che scrivo con passione di tante altre cose e che il mio lavoro è anche quello di dare lavoro a persone come lei.
Ah se poi le capita di intervenire a difesa del Chianti anche in tutti quei post dove i fiorentini si lamentano che siamo troppo chiantocentrici, e che non ci apriamo ad altro, le sarei davvero grata!