5 Aprile 2013 • Nessun commento
La serata Dolci Libertà alla Misericordia di Firenze
Dolci, gelati e cioccolato • EventiOspito volentieri un guest post di Martin Rance che parla di un evento al quale avrei partecipato volentieri, se fossi stata a Firenze: la degustazione di cioccolata alla Misericordia di Firenze, organizzata da Monica Meschini, a fin di bene. Chi legge Io Amo Firenze da un po’ conosce sia Monica che Martin, che per un po’ ha tenuto una bella rubrica di musica live sul vecchio blog. Ora lo potete leggere sul suo blog Cipolle rosse. Invece per le splendide foto devo ringraziare Andrea Moretti anche lui presente alla serata.
Ma lascio spazio alle parole di Martin.
Più di 400 detenuti sono attualmente detenuti nella casa circondariale di Busto Arsizio, su una capienza regolamentare di 170. A gennaio la Corte per i diritti umani del Consiglio d’Europa ha emesso una condanna contro l’Italia sulle condizioni carcerarie prendendo ad esempio anche questo carcere. Ma nella casa circondariale di Busto Arsizio c’è anche “un laboratorio di cioccolateria e pasticceria… davvero speciale!“, come si loro stessi si definiscono: Dolci Libertà.
Dolci Libertà impiega attualmente 17 detenuti in un laboratorio di circa 800 mq, impegnati nella produzione di dolci e cioccolato. E proprio dal cioccolato, in nemmeno tre anni di attività, sono arrivati numerosi premi nei principali concorsi italiani ed internazionali. Tre premi alla tappa italiana degli International Chocolate Awards 2012 e tre nel 2013, a testimonianza di un’ottima qualità.
Dolci Libertà è stata a Firenze per un evento che ha coniugato insieme il “buono” e il “bene“. Nella magnifica sala del Corpo Generale della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, col campanile di Giotto a fare da sfondo, la degustazione dei prodotti di Dolci Libertà ha avuto due obiettivi: i contributi raccolti sono stati donati alla Misericordia per lo svolgimento delle proprie attività, mentre Sport&Spettacolo, la holding che finanziato l’avvio del progetto, ha donato 130 uova di Pasqua artigianali di Dolci Libertà, perché siano destinate dalla Misericordia alle famiglie da loro assistite.
La degustazione, condotta in modo eccellente (e davvero partecipato) da Monica Meschini, ha presentato ben 13 prodotti della produzione Dolci Libertà.
In partenza due tavolette: la monorigine Madagascar, con sentori di frutti rossi, succulenta e persistente, e la monorigine Equador, con note vanigliate e tostate all’olfatto, pepe nero e toffee al gusto. Davvero buone!
Da qui è iniziata la passerella di dragees, tartufi e rocher, cavalli di battaglia di Dolci Libertà.
Meravigliosi i rocher, sia fondenti che al latte (niente a che vedere con quelli industriali!), gustosissimi i tartufi modellati a mano, sopra tutti quello con Grappa di Moscato Bertagnolli, oltre a quelli al Barolo Chinato Cocchi e al limoncello.
Davvero interessanti i dragees, notevole la qualità dei prodotti utilizzati: eccellenti e vincitori di vari premi i dragees alla Nocciola Piemonte IGP tartufati al cacao, quasi delicati quelli alla mandorla pugliese al fondente 60%, ricchi quelli al pistacchio ricoperti di cioccolato bianco e farina di pistacchio.
Per le tavolette ricoperte, buone sia quella al latte e nocciole piemonte IGP, sia quella al cioccolato bianco e pistacchio.
Ultima, che ha stupito anche i non amanti di questa spezia, la tavoletta alla cannella, con un ottimo equilibrio tra quest’ultima e il cioccolato fondente.