19 Gennaio 2022 • Nessun commento
Comprare casa a Firenze
Vivere a FirenzeSpesso persone che vogliono o devono trasferirsi a Firenze e mi chiedono consiglio su quale zona sia la migliore o in generale dove convenga comprare o affittare casa. Rispetto alle grandi metropoli come Milano o Roma, Firenze con i suoi poco più di 350.000 abitanti, è una città abbastanza vivibile, dove tutto è a portata di mano. Però è anche vero che la scelta del quartiere può variare in base al proprio stile di vita e al proprio budget.
La famiglia, il lavoro, le abitudini e gli hobby personali (es. teatro, cinema, sport etc.) sono elementi che incidono sulla scelta dell’abitazione. Chi ha figli è più propenso a comprare casa vicino alle scuole o altri servizi, come piscine o centri sportivi.
Chi lavora in centro cercherà una zona ben collegata dai mezzi di trasporto, in primis lungo i percorsi serviti dalla tramvia, anche se più lontana. Magari con più spazi verdi e negozi di primaria necessità. Ecco che Scandicci, Isolotto o Novoli da zone periferiche, e fino agli anni ’70 poco appetibili, si sono trasformate in aree residenziali di grande richiesta, e quindi più costose.
Com’è cambiata la ricerca della casa dopo la pandemia: la voglia di verde
A ciò si è aggiunto un altro aspetto. Dopo la pandemia e soprattutto dopo i vari lockdown, tantissimi hanno capito l’importanza di avere un giardino o uno spazio esterno per poter vivere decentemente in caso di isolamento.
Le campagne intorno Firenze – Bagno a Ripoli, Impruneta, Settignano, la parte alta di Sesto Fiorentino – che già erano zone residenziali di fascia medio-alta, hanno acquisito ancora più valore immobiliare. La conformazione del capoluogo fiorentino – la città costruita nella piana, circondata da colline di lieve pendio – si presta bene alle nuove esigenze.
Ma ci si accontenta anche di una grande terrazza: gli ultimi piani vanno a ruba, soprattutto nei nuovi quartieri, per es. San Donato dove gli affacci sono sul verde.
Dove abitare a Firenze?
Ma quali sono i quartieri migliori dove abitare? dove si vive meglio o peggio a Firenze? Se lo è domandato anche il Comune di Firenze, e col progetto Firenze Prossima ha rilevato le opinioni di migliaia di fiorentini (8.052) tramite questionari e centri di ascolto. Questo può essere d’aiuto nella valutazione del quartiere in cui comprare casa.
Il centro di Firenze ha un fascino indiscutibile. Moltissimi forestieri, quando arrivano per la prima volta, desiderano trasferirsi nel cuore della Culla del Rinascimento. Se da una parte la bellezza dei palazzi, dei vicoli e delle piazze è innegabile, dall’altra va messo in conto che i servizi sono, per ovvi motivi, meno capillari.
Inoltre i prezzi sono più elevati: la compravendita di immobili per uso turistico da parte di gruppi internazionali ha elevato il prezzo medio di vendita degli appartamenti ben oltre il valore reale. Ancora oggi comprare una casa in centro a Firenze è sempre un buon investimento che conviene fare, avendone la disponibilità.
Se il cuore della città romana Florentia (piazza Repubblica e dintorni) è appannaggio dei turisti oltreoceano, basta spostarsi “diladdarno” per apprezzare il quartiere di San Frediano (e non solo).
Questa zona è per: un artista o una giovane coppia, a cui piace la vita un po’ boho-chic, fra ristorantini alla moda e vecchi portoni. Ti muovi solo in bicicletta, lavori presso il nuovo Co-Working di Nana Bianca e ti piace l’idea di pedalare lungo l’Arno ogni giorno. La domenica vai a fare il brunch da Ditta Artigianale, poi al mercatino bio in Santo Spirito e infine ti leggi il giornale sulle panchine di Piazza del Carmine. Cerchi una casa che abbia un’anima, un passato. Non ti importa di fare 2 piani di scale, per di più strette, e apprezzi le travi a vista o qualche muro irregolare che rende la tua casa diversa da tutte le altre.
Quartiere 2: Campo di Marte e Coverciano
Nel quartiere 2 (Campo di Marte, Bellariva, via Masaccio, Coverciano, etc…) si vive bene. Nei questionari del Comune di Firenze, alla domanda sulla qualità della vita, il dato è omogeneo, con oltre l’80% di soddisfazione ovunque e addirittura un picco nella zona Stadio al 95%.
Questa zona è per: chi ha famiglia e ama andare al parco la domenica mattina con i bambini o anche da solo per fare un po’ di attività motoria. Ti piace abitare in un’area tutto sommato vivace, fra tanti impianti sportivi e bei palazzi residenziali. Sei fuori dal centro, ma vicino a tutto. Puoi andare allo stadio, in piscina alla Costoli o a Bellariva, a un concerto al Palazzetto, o persino a vedere un film d’autore allo Stensen. E per la tua spesa puoi scegliere fra il mercato delle Cure, il negozietto di quartiere o un grande supermercato.
Quartiere 3: Galluzzo
Anche per i residenti nel Quartiere 3 (Galluzzo, Due Strade, Gavinana, Viale Europa) la qualità della vita è elevata, con percentuali sopra l’80%. Sono zone ricche di verde, con tante aree gioco per bambini, servizi, centri di aggregazione e negozi. Sono zone che negli ultimi anni hanno vissuto apprezzati interventi da parte del Comune: la grande ristrutturazione del Parco dell’Albereta, il By-Pass del Galluzzo e la riqualificazione di alcuni impianti e giardini.
Questa zona è per: chi vive e lavora a Firenze ma preferisce avere casa fuori dal centro per vivere al meglio il tempo libero. Dopo il lavoro e nel fine settimana, poter andare sulla ciclabile tutti insieme, fino al giardino più vicino. Fare shopping nei tanti negozi di viale Europa e poi fermarsi a prendere un cappuccino dal Cosi. Oppure giocare a beach volley o a calcio nei giardini del Galluzzo.
Quartiere 4: Legnaia e Isolotto
Le zone di Firenze dove, secondo i questionari, si vive meglio sono Isolotto, Argingrosso, Legnaia con percentuali di soddisfazione altissime: l’89-90% dei rispondenti si dichiarano soddisfatti della qualità della vita nella propria zona.
Da quartieri dormitorio a zone di grande vivibilità grazie al verde, alle ciclabili, ai servizi. Migliori anche i collegamenti, sia il rinnovamento della passerella pedonale dell’Isolotto che l’apertura del collegamento fra viale Nenni e l’ospedale di Torregalli, insieme a piccole opere di riqualificazione di spazi esterni e giardini (Villa Vogel, Sansovino, Piazza Pier Vettori).
Questa zona è per: chi ama stare in un quartiere con tanti servizi e luoghi di aggregazione sociale. Durante la settimana ti muovi fra casa, lavoro e scuola dei figli. Poi nel tempo libero magari ti piace giocare a calcio nel campetto di Pio Fedi, o prendere un libro in prestito alla BiblioteCaNova, frescheggiare nel giardino di Villa Vogel, e poi allungare fino alle Cascine per vedere se c’è il mercatino della Coldiretti.
Dopo i disagi dovuti alla realizzazione delle nuove linee della tramvia, oggi queste aree che vanno da Statuto fino a Careggi, passando per tutta Rifredi, e senza trascurare Novoli, stanno vivendo una rivalutazione. Arrivare in centro a Firenze è diventato semplice e veloce. E quando sei a casa, fra stazioni, cinema, locali, negozi, uffici, università, ospedali … non manca niente!
Questa zona è per: chi vuole avere tutto intorno a sé, e con buoni collegamenti col centro di Firenze. Che tu sia uno studente di Economia iscritto al Polo Universitario di Novoli o un residente di un bel palazzo ottocentesco vicino piazza Viesseux. Tecnicamente il Quartiere 5 è molto eterogeneo: è il più vasto e abitato di tutti (più di 100.000 persone). Ma non ci sono solo palazzoni: il Giardino dell’Orticoltura, imperdibile due volte l’anno per la Mostra dei Fiori, le Ville Medicee di Castello/Careggi/Petraia, il Museo Stibbert, il Teatro di Rifredi, il parco di Villa Fabbricotti… sono solo alcune delle tante attrazioni per il tempo libero fra natura, arte e cultura.
La mobilità di Firenze a seconda dei quartieri
La mobilità è fortemente legata alle scelte abitative. Deve essere valutata attentamente sia se ci si vuole allontanare dalle strade più caotiche e rumorose, sia se si vuole ridurre il tempo passato in auto ogni mattina per recarsi al lavoro.
Firenze negli ultimi 20/30 anni è cambiata molto: pedonalizzazioni, ZTL, eliminazione di molti posti auto, tramvia e piste ciclabili vanno in una direzione ben precisa: una città dove le auto sono sempre meno gradite. Se si sceglie di vivere in centro ci si sposta a piedi o tuttalpiù in bicicletta.