23 Ottobre 2015 • Nessun commento
Cosa fare nel weekend
EventiPosto al volo qualche evento del fine settimana, prima del delirio di Halloween. Oltre allo Shopping & Food Show alla Leopolda e il Food & Book a Montecatini, ho letto che c’è una manifestazione analoga a Pisa, sempre alla Stazione Leopolda, dal titolo “Food & Wine Festival”.
In alternativa potete andare fino a Pelago per la Sagra di’ Bollito fatto e rifatto. Una sagra per assaggiare le prelibatezze tipiche delle nonne: dal lesso rifatto al gran bollito (con lingua).
Le massaie prepareranno tortellini in brodo o al ragù, sugo scappato, durelli (le cipolle del pollo), salse (tartara e verde), crostini ai fegatini, carrettiera. E chi non ama queste cose non si disperi, pare che non mancheranno patatine fritte e salsicce e rosticciana. (l’evento si fa anche in caso di pioggia, al coperto).
Se amate il tartufo, in attesa della Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato (nei weekend di novembre) potete “consolarvi” con la XI Mostra Mercato del tartufo bianco e nero a Barberino di Mugello. Oltre agli stand gastronomici, ci sono i gonfiabili per i bambini e un mercatino.
Per chi ama il teatro, potrebbe valere arrivare fino a Campi Bisenzio per assistere allo spettacolo di Paolo Villaggio dal titolo “Mi piacerebbe tanto non andare al mio funerale“. Visto che ogni tanto lo danno per morto su Internet, l’attore che comunque sta per compiere 84 anni, ha deciso di riderne sù. Inaugurazione sabato 24 ottobre alle ore 21. Prezzi a partire da 10.50 €. Per info: http://www.teatrodante.it/
Per una cosa diversa… Domenica 25 ottobre h 16.00, in via Maragliano, 6 sarà inaugurata la Casa dello Swing: nelle sue stanze arredate in stile “rigorosamente” vintage, si potrà leggere sorseggiando un tè, ascoltare vecchi dischi o guardare film e documentari ambientati nella “Swing Era”, e ovviamente imparare a ballare.
Tra gli eventi in programma ci saranno anche gli House Rent Parties, che ebbero un ruolo fondamentale nello sviluppo della musica jazz e blues, occasioni per rivivere e assaporare la magica atmosfera anni ’30 quando i proprietari offrivano agli invitati, feste con balli, musiche e i proibiti alcolici spesso serviti in tazze da tè, in cambio di pochi centesimi utili però per sostenere le spese dell’affitto.