27 Febbraio 2015 • Nessun commento
DaVinci: il ristorante sopra Eataly
RistorantiQualche sera fa sono stata invitata a provare il nuovo ristorante DaVinci, esattamente sopra Eataly (infatti si può accedere anche passando dal negozio). Nelle belle sale affrescate che danno su via Martelli – ma che bello andare a cena a piedi in zona Duomo! sono arrivata in tramvia e mi sono fatta una bella passeggiata turistica nel cuore di Firenze – i tavoli tondi con l’apparecchiatura tradizionale, fanno da accompagnamento a un menù ricercato e volto a stupire.
Il resto dell’ambiente è più orientato secondo uno stile minimalista contemporaneo sobrio.
In cucina c’è un giovane chef, Enrico Panero, con esperienze internazionali di tutto rispetto, oltre al lancio del Marin, dentro Eataly a Genova. Purtroppo la sera che sono andata io, non era presente, ma ai fornelli era più che degnamente sostituito da Barbara.
Non fai a tempo a sederti che ti portano irresistibili sfoglie croccanti di pane al sesamo, e altri tipi di pane fatti da loro (buono quello al nero di seppia) e olio di Reggello in degustazione. Appena ordinato ti stuzzicano con diversi amuse-bouche fra cui ricordo gli ottimi cannoli di Cous Cous presentati al famoso festival di San Vito Lo Capo, e vincitori del premio Piatto dell’anno a Identità Golose.
Il menù è abbastanza ridotto: 4 antipasti, 4 primi, 4 secondi. Io ho optato per il menù degustazione dal mare (in alternativa c’è quello dalla terra) che costa 75 € e prevede 5 portate (che sommate ai diversi fuori menù, sono arrivate a molte di più).
Ho cominciato con il “mare d’inverno” ovvero un piatto molto coreografico composto da sgombro marinato, palamita affumicata, gambero biondo, chips di zucca, puntarelle. Ottimo.
Ho proseguito con una deliziosa zuppa di cicerchie e fagioli rossi, con molluschi e crostacei scottati. Favolosa.
Poi in menù erano previste delle linguine con ostriche e centrifuga di carote, che mi sono fatta sostituire (le ho comunque assaggiate dal mio commensale… molto dolci e un po’ troppo al dente). Io ho sostituito con un ottimo risotto con crema di cipolla, tuorlo marinato, robiola di Roccaverano e anatra confit. Forse il piatto che mi ha più entusiasmato e sorpreso.
Ho quindi concluso con un piatto scenografico – se la gioca con il dolce – ovvero il polpo di scoglio con brace di patate al nero di seppia. Quando ce l’hanno portato sembrava una vera brace! e invece erano patate nere… per via del nero di seppia! hanno anche ottenuto un odore di “brace” grazie a un rametto di rosmarino bruciato nel piatto. Interessante anche la maionese in accompagnamento, realizzata con l’acqua di cottura del polpo.
Come dolce una composizione scomposta che giocava sulle forme dell’uovo, ma in realtà era un biancolatte accompagnato da una pallina di cioccolato bianco ripiena. Anche questo simpatico.
Come carta dei vini, interessante. Molte proposte – anche bollicine – a bicchiere. Io ho assaggiato una bollicina Monte Rossa della Franciacorta, davvero piacevole.
Servizio cortese e professionale.
Da Vinci
Via Martelli 22r
Firenze
per info e prenotazioni: Telefono: 055 0153603
email: Ristorantedavinci@eataly.it
sito: http://www.eataly.net/it_it/negozi/firenze/ristorante-gourmet
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22.30.