Degustazione sui vitigni storici, autoctoni e rari

Quest’anno a Winetown ho optato per una degustazione guidata a cura di Bernardo Conticelli dentro l’ex tribunale di piazza San Firenze. Con i rombi delle 1000 Miglia che provenivano da fuori e gli slogan del corteo di facinorosi arrabbiati con non so quale istituzione, noi dentro un ex tribunale nonché ex chiesa, dai soffitti affrescati, abbiamo assaggiato vini rari, pregiati, spesso prodotti in terreni di pochi ettari.

Non tutti lo sanno ma nel Mediterraneo ci sono oltre 1000 vitigni autoctoni, di cui la gran parte sta in Italia. Eppure l’80% del vino prodotto nel mondo, è prodotto da appena il 20% di vitigni.

In totale abbiamo assaggiato 8 vini, tutti molto particolari, alcuni prodotti in micro aree, di pochissimi ettari. Ecco la lista.

1° vino
Ayse 2009 Méthode Traditionnelle, Vin de Savoie AOC dell’azienda Domaine Belluard. Vitigno 100% Gringet (Francia).

2° vino
Cuvée BAM Brut Nature S.A., Champagne AOC dell’azienda Champagne Tarlant, un piccolo produttore francese. Vitigni: 70% Petit Meslier, 15% Pinot Blanc, 15% Arbanne (Francia).

3° vino
Biancu Gentile 2011, Patrimonio AOC, azienda Domaine Yves Leccia. Vitigno: 100% Biancu Gentile (Francia).

4° vino
Altesse 1997 “Rousette de Savoie” AOC dell’azienda Domaine du Prieuré Saint Christophe – Michel Grisard. Vitigno 100% Altesse (Francia). E’ un’uva molto rara che si produce solo in Savoia.

5° vino
Sempremai Abrostine 2010, IFT Toscana. Azienda Podere Santa Felicita. Vitigno: 100% Abrostine (Italia). E’ un’uva storica toscana che si trova in una zona fra Scansano e Pomonte. Ne ha parlato persino Plinio il Vecchio!

6° vino
Monte di Grazia Rosso 2009, IGT Campania. Azienda Monte di Grazia. Vitigno: 100% Tintore Rosso (Italia). E’ un’uva che si coltiva solo sulla costiera amalfitana: 2 ettari e mezzo di vigneto ultracentenario con viti coltivate a pergola.

7° vino
Cuvée Alaz 2006, Elazig. Azienda Cankara. Vitigni: Kohnu e Kosetevek (Turchia).

8° vino
Chateu Pegasus Xinomavro 1997, Naoussa AOP. Azienda Chateau Pegasus. Vitigno 100% Xinomavro (Grecia). E’ un’uva storica considerata il Nebbiolo di Grecia. Grande invecchiamento.

Insieme a Bernardo sul palco vari personaggi del mondo del vino: c’erano il professore Giovanni Cargnello, presidente della International Academy of Vine and Wine), il produttore Michel Grisard, l’enologo Federico Staderini e gli importatori Jean-Luc Etievent e Arnaud Daphy.

Ecco ora una gallery di altre foto del pomeriggio trascorso in questa degustazione.