8 Settembre 2013 • 10 commenti
Da lunedì vado in palestra
SportDa lunedì vado in palestra. No, non è il titolo di un libro che, sulla falsariga di un famoso best seller (“Da lunedi comincio la dieta”) promette qualcosa che non potro’ mantenere, sulla scia dei buoni propositi di inizio settembre; ma è una vera e propria dichiarazione di guerra. E non posso tirarmi indietro.
Una famosa palestra fiorentina mi ha contattata per propormi una programma di fitness – io direi un tour de force – che mi vedrà affiancata da un “coach” per 12 settimane. Io dovrò raccontare la mia esperienza, settimana dopo settimana, qui sul blog e alla radio (RDF 102.7). Una sorta di reality dello sport!
Inoltre dovrò, o meglio dovrei, partecipare a Corri la Vita domenica 13 ottobre. Ma su questo devo ancora “confrontarmi” con il coach, che so già che odierò prima della fine.
credits: http://www.corrilavita.it/
Per molti di voi è cosa normale andare in palestra, ma io – lo ammetto – non sono una grande sportiva. L’unica attività che riesco a fare con una certa continuità è il Pilates. Inoltre tendo ad annoiarmi. In ogni caso vi terrò informati.
Ovviamente ci sarà qualche lettore che non sarà per niente interessato ai miei racconti, in tal caso può benissimo saltare la lettura del post, non mi offendo. Del resto non saranno più di uno a settimana. E al massimo per 12 settimane.
Per gli altri, pronti a seguire le mie peripezie sul tapis roulant. Spero solo di non finire così.
In bocca al lupo, Elena! Fai davvero da apripista: chi di noi non ha mai detto “da domani in palestra”? Il difficile è trasformare la buona intenzione in buona abitudine… io ad esempio stamani sarei dovuta andare, ma purtoppo un appuntamento, un progetto, un imprevisto… ARGHHH!
Eh eh non sai quanto ti capisco!
Se serve una spalla con cui fare un pò di running (all’aria aperta però) conta su di me!
E, visto che ci siamo, perchè non la facciamo insieme Corri La Vita?
BB
Volentieri BB!
Post Intitolato ” L’altra faccia del fitness ”
Sottotitolo: “quello che nn avreste mai voluto sapere su come vi vede il vostro odiato coach”
Questo post è dedicato a tutti quelli che si rivedono in quel circolo di sensazioni poco gradevoli, descritte dall’ amica Elena Farinelli, il giorno prima di provare a varcare la soglia di un centro wellness…volgarmente PALESTRA.
Coach ed allievi: Il fatto è molto semplice: “se ognuno di noi ascolta se stesso, non ci capiamo!”
Quella fatica che per noi è naturale e necessaria, per voi è fatica inutile. Quello che per noi è eterna soddisfazione, per voi sono attimi di disperata follia. Quello che per noi è appagante, per voi è: “Scusate ma in cosa consiste il mio premio? Per favore datemelo …è il mio tessssoro”
Il sogno di ogni vero coach, che non si trova ad allenare un’ atleta professionista, è quello di avere, davanti ai propri occhi, un cliente determinato a raggiungere degli obiettivi specifici in linea con quelli che egli stesso ha previsto per chi si trova ad allenare, disposto, a sua volta, a compiere ogni sacrificio richiesto dal proprio guru psicomotorio, pur di centrare il target con un solo colpo…in perfetto stile “One shot one kill !!” ( delirio di onnipotenza del coach ).
E qui scatta un ferreo vibrante BUZZZZZ… In perfetto stile X-FACTOR!!
La realtà ha invece più fantasia di noi ed ha tante più sfaccettature di quelle che possiamo solo immaginare.
Il sogno di ogni Elena Farinelli ( letto dal coach a caratteri cubitali direttamente sulla fronte della ragazza ) è quello di varcare la soglia della palestra, iscriversi per un tempo che possa arrivare ADDIRITTURA a sfiorare i tre mesi…ed ottenere i suoi obiettivi che solitamente coincidono con quelli che ogni donna chiede a se stessa prima di girarsi su un fianco e accoccolarsi sotto le coperte… il tutto possibilmente durando poca fatica, senza rinunciare all’aperitivo del venerdi sera e soprattutto frequentando il prestigiosissimo centro wellness una o al massimo due volte a settimana ( meno si può?) …magari senza bagnare di sudore quella t-shirt tanto carina, che ha comprato da poco e che è davvero uno spettacolo, con le sue nuove sneakers…
QUESTA OVVIAMENTE ERA UNA PROVOCAZIONE…non me ne voglia la mia allieva Elena!!! ( ex allieva??? 🙂 hihihi )
Spesso molti coach, vedono nel neofita del fitness e nel cliente poco motivato, il nemico da abbattere, perchè tanto lontano da quello che vorrebbero ottenere da loro…ehm da lui! ( atteggiamento che rende odiosa la categoria ).
Elena Farinelli vede invece il coach come quella persona che prima o poi odierà se non la finisce di farla correre stile criceto su un tapis roulant e non la costringe a frequentare il centro wellness per tre volte a settimana.
Scherzi a parte, non esiste un concetto di fitness unico e veritiero che racchiuda in se quello che è giusto per ogni persona.
Il nostro grande Einstein ( per gli amici Albert ) qualche decina di anni fa, grazie anche alla propria moglie, che non andava in palestra perchè costretta passare la giornata a correggere le castronerie matematiche che combinava il marito, SCRISSE intorno al 1905 su una lavagna nera nera, questa frase: ” TUTTO È RELATIVO…tutto dipende dal sistema di misura da cui un fenomeno si osserva”.
Se io osservo col mio metro ( da ex atleta agonista semiprofessionista e allenatore per vocazione, professione e stile di vita ) un allenamento di Elena, un suo concetto di fatica, un suo risultato o una sua vittoria, magari giudico questo come inadeguato o poco efficiente… Ed è proprio qui che sbaglio!!
Io quando sono in Klab ad allenare Elena, cerco di sintonizzarmi, sul suo canale di riferimento… Ascoltandola, seguendola passo dopo passo e gioendo delle sue vittorie. ( ascoltando cmq Rdf )… Se nn creo rapporto, se nn ascolto…Elena nn mi fa capire ciò che cerca dall’allenamento. Se nn faccio relazionare Elena con gli altri suoi “colleghi” del centro, lei nn comprende che siamo tutti lì x cercare il nostro fitness, il nostro stare bene!! Se io nn insegno ad Elena a giocare col “fitness di Elena” lei non troverà mai piacere nel fitness… E se fallisco in questo, allora nn sono un buon coach!
Il professionismo sportivo lasciamolo dove è…noi siamo comuni mortali, con la nostra dose di stress, col nostro lavoro, con le nostre vittorie private ed i conti che ci presenta la vita di tutti i giorni… Noi siamo quelli che pratichiamo del fitness fatto bene, in sicurezza, e con tutti i confort che cerchiamo… ma pur sempre a modo nostro!
Qualunque sia la nostra ricerca di piacere che andiamo a pensare in palestra, troviamo fitness…ovvero appropriatezza.
Io ed Elena continueremo ad allenarci… Abbiamo appena iniziato: in Klab il fitness è semplicemente un mezzo…una condivisione di esperienze multitask, che vanno oltre l’allenamento…noi siamo quelli che…A noi piace stare bene!
Federico Vanzi Coach Klab
WOW ignoravo che i coach fossero cosi bravi a scrivere, sai che potresti fare il blogger?
Ma dai!! Grazieee!! Adoro comunicare, chiedere, condividere. Mi piace scrivere… è meno stressante che parlare. Quando scrivi sei tu e la tua voglia di condividere i tuoi pensieri senza lo stress del tempo…quando comunichi a voce devi rispettare delle tempistiche date dal dialogo. Non puoi dire ad una persona che ti fa una domanda:”aspetta che mo ci penso…poi ti dico!” … Per uno pseudobradipo come me, scrivere è una figata. Vivo di corsa tutto il giorno…parlo tutto il giorno e vivo la mia giornata nella musica e nella confusione… Sempre in mezzo alle persone… e parte del mio lavoro è correre e far correre gli altri! Quando NN lavoro, adoro il silenzio la quiete e rallento ogni ritmo! L’avreste mai detto? Un Coach può andare piano… Pianissimo!!
Smentisci i luoghi comuni sui coach… si pensa sempre che siano tutti muscoli e niente cervello eheheheh….
Quasi quasi ci riprovo anche io Tante volte Ho pensato di andare in palestra poi la pigrizia ha sempre avuto la meglio su di me.
inizia adesso anche la mia sfida con la pigrizia se ci riuscira’ una bLogger forse ci riuscirà una speaker ?
Elena forse la tua impresa potrebbe diventare anche la mia chissà, resta il fatto che la tua forza Di volontà mi ha x adesso dato la carica x pensare dico pensare di provarci…vediamo i tuoi primi passi e le impressioni.
A presto
Dai Eva! se vieni anche tu mi sento meno sola 😉