3 Ottobre 2014 • 5 commenti
Le fate: per i vegani che amano l’astrologia
RistorantiOggi voglio parlarvi di un ristorante un po’ particolare… è un ristorante vegano e vegetariano, con tema astrologico! Si chiama Le Fate e ha inaugurato circa 1 anno fa. Ricordo che fui la prima a segnalarlo e per mesi i lettori mi scrissero chiedendomi come fosse. Come a volte capita, rimanda rimanda, alla fine ci sono andata soltanto lunedi scorso, grazie a una lettrice che mi ha chiesto di incontrarci. Ecco le mie impressioni.
Ci accoglie la proprietaria, una esuberante signora che volteggia sul tacco 12 con disinvoltura e allegria, e ha questa passione per la carta del cielo. Se siete interessati al genere avrete pane per i vostri denti! Sa un sacco di cose in termini di segni zodiacali, ascendenti, lune ecc.
Il menù è a tema, ovvero 12 proposte di piatti unici che corrispondo ai 12 segni (Ariete, Toro, Gemelli, ecc.) più 4 entré e 4 primi – che corrispondono agli elementi naturali (terra, fuoco, aria e acqua). Un modo carino e insolito di presentare i piatti, che sono molto creativi nella presentazione e nella scelta degli ingredienti.
Non è obbligatorio ordinare il proprio segno, anzi ti consigliano di scegliere di “pancia”. E così infatti io ordino un piatto Gemelli, che non è il mio segno, ma pare io abbia qualche pianeta o allineamento in Gemelli, il che vuol dire che sono una grande comunicatrice! Ci potete credere o no, ma è comunque una cosa simpatica.
Eravamo in 3 ed arrivano dopo poco i nostri piatti. Molto scenosi. Il mio è composto da alcuni scones caldi di semi di zucca e finocchio, favolosi. Da mangiare insieme a diverse salse. Purtroppo la salsa chutney non c’è e mi propongono in alternativa la guacamole a base di avocado. Fra le altre salse c’è una maionese vegana e l’humus. In più c’è una porzione di taccole condite con verdure. Nel complesso il piatto mi piace molto. Gustoso e direi sano. I piatti unici sono piuttosto abbondanti e se ordinate uno di quello, probabilmente non prenderete altro.
Nel frattempo nonostante sia lunedi arriva un po’ di gente, anche sul tardi.
Poi ordiniamo i dolci. Su questo punto sono molto indecisa su che giudizio dare. Mi hanno decantato le lodi della loro Crema Chantilly vegana, che piace così tanto che ci sono clienti che la richiedono e vengono appositamente. Ma sarà che io amo i dolci molto dolci, e per me quando dici “crema chantilly” è una cosa diversa per consistenza e per sapore.. ma non ne sono stata entusiasta. Forse dovrebbero chiamarla in altro modo, anche se ho capito che tecnicamente è fatta con crema vegana e panna vegana. Comunque è un mio giudizio personale. Se amate gli esperimenti ordinatela, ma se siete legati ai dolci non vegani potreste rimanere un po’ delusi.
Mi hanno detto che il 31 ottobre, quando festeggeranno 1 anno di apertura, chiuderanno questa sede e si sposteranno in via delle Ruote, di fronte all’altro ristorante vegetariano. Li faranno una formula diversa: bar di giorno, e ristorante la sera. Che dire, sono curiosa…
Le Fate
Borgo Allegri, 9 R, Firenze, Italia
telefono 055 263 8035
Belli a vedersi.
Da considerare che nei ristoranti vegani si fa un discreto uso di margarina che proprio sana non è.
poche cose avete di tipico in toscana e a firenze. avete la ribollita, la pappa, la panzanella, le zuppe coi legumi, le paste col pomodoro, le bruschette e i crostini. basterebbe prendere la cucina tradizionale a cui aggiungere al massimo i vari tofu e seitan dei vegetariani e sarebbe un ristorante già nato bene. ma un vegetariano puro ama quelle salsine rosse e gialle su quelle fette pane in foto? e tutte quelle salse nei bicchierini? un vegetariano è pure un salutista. mah! non finisco mai di stupirmi a firenze.
Ciao cri! Io invece mi stupisco sempre degli italiani che vanno al ristorante per mangiare le stesse cose che cucina la loro mamma o la nonna. Preferisco mangiare qualcosa di nuovo, se vado a mangiare fuori, e si, quelle salsine rosse e gialle e sopratutto quella verde mi ispirano molto su quelle fette di pane! E non ho bisogno che tu mi dica in che modo ho da essere vegetariana, grazie.
ma certo, Anne! soprattutto per la passione con cui sono state fatte tutte quelle salsine colorate e il senso estetico con cui sono stati fatti i ghirigori. buona cena!
beh io cucino da sola. non mangio quello che fa mia mamma che non sa cucinare. ho solo un senso estetico e del gusto diverso dal vostro.
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