15 Settembre 2014 • Nessun commento

Foodstock: che successo!

Sagre e mercatini

Ieri pomeriggio sono stata a Pontassieve, perché dovevo fare un cooking show (non dovevo cucinare, ma presentare) all’interno della manifestazione FoodStock. E sono contenta di esserci andata, perché oltre a essermi divertita ho scoperto un nuovo ristorante da provare vicino a Scandicci!

ci penso ioIl mio cooking show era con Tommaso Cintolesi, un simpatico cuoco che ha aperto da un paio d’anni la Trattoria Calino al Bocciodromo di Scandicci. Il posto è semplice, alla mano, quasi spartano, ma lui cucina pesce. E ha scelto di specializzarsi in quei pesci “poveri” per lo più snobbati dai ristoranti. Ieri la sua ricetta era un’insalata di pesce sciabola con peperoni, taccole e carpaccio di finocchi al papavero.

tommaso cintolesiIo manco lo conoscevo il pesce sciabola! Mi ha fatto vedere la foto su Internet: è davvero brutto, sembra un’anguilla schiacciata, con occhi enormi – è un pesce di fondale che vive a circa 200 metri di profondità – e ha dei denti aguzzi. Ma nonostante il suo brutto aspetto, ha una carne bianca, delicata e saporita, che richiama quella del branzino. Con la differenza che costa un terzo! Si può cuocere in forno o in padella, dopo averlo laccato con un concentrato di pomodoro e peperoncino. E poi abbinare appunto alle verdure.

Durante il cooking show è intervenuto anche Francesco Sorelli di Ruffino per abbinare un vino alla ricetta.

Schermata 09-2456916 alle 13.29.45

Nel suo ristorante Tommaso propone anche altri pesci di questo tipo (sugarelli, palamite, ecc.) anche in carpaccio o tartare. Il menù è corto e spesso lui suggerisce di affidarsi a lui (ecco il perché della maglietta “ci penso io”). Interessante che abbia una carta dei vini con ben 25 etichette di bollicine diverse. Ci devo proprio andare.

Tornando alla manifestazione, ho parlato con un po’ di persone e mi hanno detto che non speravano in una tale affluenza: la prima giornata hanno avuto 10.000 presenze. E pare che anche ieri i numeri siano poco diversi.

Infatti tutti gli stand gastronomici hanno terminato il mangiare!

specialita gastronomicheIeri alle 19 uno degli stand più presi d’assalto era quello di specialità siciliane, a cura del Ristorante La Sosta del Rossellino a Settignano. C’era una coda pazzesca! (ben meritata, conosco la bontà dei loro piatti, una delle migliori caponate mai mangiate in vita mia!).

stand gastronomico sicilianoMolto soddisfatto anche il “padrone di casa” ovvero l’azienza Ruffino che ha aperto le sue cantine, facendo ben 1500 visite guidate.

C’erano anche visite alla Torre dell’Orologio.

torre dell orologio

Insomma, come per Pelago, credo che questo tipo di iniziative facciano bene alle cittadine limitrofe a Firenze, che spesso rivelano chicche sia dal punto di vista gastronomico, che storico-culturale. Non è bello il ponte mediceo?

ponte mediceo pontassieve



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