20 Maggio 2014 • Nessun commento
L’arte nel cesso
MostreSegnalo la quinta edizione dell’evento “Fuoriluogo”, in programma giovedì 29 maggio alle ore 19 presso le Serre Torrigiani di Firenze: un evento che vede coinvolti artisti, designer e architetti fiorentini, che si ritrovano a dialogare e produrre arte su oggetti comuni, più in dettaglio… sanitari da bagno, ovvero wc e bidet!
In passato Wc e bidet sono stati liberamente interpretati, senza alcun vincolo. Nel corso della prima esposizione, l’edizione Zero; wc e bidet ma in miniatura, nella seconda, Tutti per uno; il wc da solo, con un tema ispiratore, quello della seduta, nella terza, Wchairs; wc e bidet di nuovo insieme, interpretati con il limite tecnico della loro funzionalità nella quarta, To go! Vedete alcune foto in questo articolo preso dalla loro gallery.
Dopo 4 edizioni, la sala da bagno diventa il tema ispiratore con cui sono state create 22 sciarpe in modal e seta, realizzate dal marchio fiorentino 813, che saranno esposte all’interno della Serra Grande del Giardino Torrigiani.
L’iniziativa ha uno scopo benefico: le sciarpe saranno tutte battute all’asta nel corso della serata ed il ricavato sarà interamente devoluto a FILE, Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus, a sostegno del suo servizio di assistenza ai malati gravi e alle loro famiglie sul territorio fiorentino.
Gli artisti coinvolti nell’esposizione: Clet, Olimpia Benini, Arabella Bettazzi, Filippo Burresi e Silvia Bianchini, Cosimo Bicocchi, Fiona Corsini, Luigi Fragola, Federico Gennari, Francesca Guicciardini, Gregorio Konstantopoulos, Giulia Leoni, Selvaggia Lensi Orlandi, Olivia Magris, Generoso Matteis, Francesca Nuti e Alessandro Pretini, Guido Pelagallo e Maria Chiara Zecchin, Giulio Picchi, Ghigo Poccianti, Simone Speciale, Carlotta Turini e Marina Visconti di Massino, Francesca Viacava e Kathaline Page-Guth, Ippolita Zetti e Simona Fiorito.
Si può accedere all’evento solo su invito o registrandosi al seguente link: www.fuori-luogo.net/pretaporter
Dietro questo evento c’è Simona Chiessi, che dal 2006 inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, Chiessi & Fedi, per curare personalmente il rapporto con architetti e professionisti. Nell’ambito di questa relazione lavorativa, e dalla constatazione che la creatività è sempre più spesso costretta o compressa, nasce l’idea di “Fuoriluogo”. Un contenitore all’interno del quale sono state racchiuse finora 4 mostre, tutte pensate per dare spazio all’estro creativo.