Giovanni Santarpia apre la pizzeria a Firenze

Aggiornamento 2019: Giovanni Santarpia non lavora più in piazza Annigoni ma aprirà a breve la sua nuova pizzeria a Firenze, in via Senese, zona Due Strade (di fronte alla pizzeria Il Pipistrello per intendersi). La pizzeria dove lavorava ha cambiato nome, oltre che pizzaiolo (Michele Leo). Ora infatti si chiama Duje.

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L’avevamo tanto attesa e finalmente eccoci: Giovanni Santarpia, acclamato pizzaiolo che finora aveva lavorato a San Donato, portandosi a casa i tre spicchi del Gambero Rosso, si è spostato a Firenze, e ha aperto la pizzeria Santarpia, nel centralissimo quartiere di S.Ambrogio, per la precisione in piazza Annigoni.

La pre-inaurazione si è svolta sabato scorso e l’apertura ufficiale è giovedì 17 dicembre.

La pizzeria è negli ex locali di Dada, sotto la Nazione, al fianco di Pingusto. Una 70ina circa di coperti, che secondo me saranno quasi sempre tutti presi, che in estate si spostano parzialment all’esterno. I tavoli sono ben distanziati e con una bella insonorizzazione, quindi anche se la pizzeria è piena non c’è confusione.

Gli arredi fra il classico – con le mattonelle di Vietri – e il moderno, insieme alle belle pareti azzurre, dipinte da un writer, danno al tutto un’aria accogliente e familiare. Semplicità, comodità, un posto dove si cena senza caos.

Il logo presente ovunque, anche nei bicchieri…

E’ una pizzeria molto kid-friendly: non solo seggioloni per bambini (quelli super comodi dell’Ikea), ma anche fasciatoio in bagno. E tutto allo stesso livello, senza barriere o scalini: ottimo per chi viaggia con la carrozzina al seguito.

Appena si entra ci si imbatte nel grande bancone, dietro al quale lavora Giovanni e si staglia il forno a legna Valloriani.

Veniamo alle pizze, il suo pezzo forte. Chi lo conosce sa di cosa parlo: la vera pizza napoletana lievitata a lungo, digeribile, saporita, gustosa, con un bel cornicione alto. Qui proposta nelle sue classiche Margherita, Napoli, e le pizze che amiamo di Giovanni: Zucca e Pancetta (la mia preferita), Salsiccia e Friarelli, il panuozzo… ma anche la pizza del giorno, che potrà variare a seconda della stagione e dell’estro del pizzaiolo.

Oltre la pizza cosa si mangia? arancini di riso, crocchette, e altre specialità fritte. Ho assaggiato un’inedita pizza fritta con lampredotto e salsa verde (il lampredotto è di Luca Cai).

E i dolci tipici della tradizione partenopea (per ora abbiamo assaggiato solo un’ottima pastiera napoletana).

Per i celiachi: tutte le pizze hanno la variante gluten-free (bravi!).

Aperta solo a cena, tutte le sere tranne il martedì.

I prezzi? la margherita viene 7 €, le pizze più care 9.50 €.

Pare che esista già una pizzeria dal nome Santarpia nel Bronx, quando gliel’ho detto a Giovanni, mi ha risposto “”ah, è delle parte mie!”