8 Luglio 2022 • Nessun commento

Il viaggio di Landò

Bere

Ho conosciuto David Landini durante una piacevole giornata di fine settembre. Dopo la truffle experience di Savini Tartufi, presi parte al pranzo stampa nel nuovo spazio eventi vicino alla tartufaia, nel quale i piatti erano accompagnati dai vini di Villa La Saletta, azienda dove David è direttore tecnico e AD. L’ho ritrovato in una calda serata di inizio estate a Fiesole, per la presentazione dei suoi vini, ottenuti recuperando antichi vitigni di famiglia.

La serata a Fiesole

La serata era organizzata da Roberta Perna, giornalista ed esperta di comunicazione enogastronomica, che ha messo insieme per la serata i vini di David Landini e i taglieri dell’Osteria Vinandro di Fiesole, che non conoscevo. Un posto delizioso, e fresco, proprio in piazza Mino nel cuore di Fiesole.

Il nome

Il nome “Il Viaggio di Landò” rappresenta un paziente e meticoloso percorso di ricerca, dal passo lento e privo di fretta. È come se la strada verso i vigneti più antichi avvenisse su di un’antica carrozza, il landò. Ma è anche un gioco di parole: il soprannome di David Landini è Lando!

L’etichetta di Staino

Nel progetto Il Viaggio di Landò è stato coinvolto anche Sergio Staino, storico fumettista toscano che ha disegnato l’etichetta. Staino ha disegnato i suoi personaggi Bobo e Bibi, che rappresentano la gioia del bere bene, della natura e dell’amore universale su un’antica carrozza ottocentesca, il landò, senza briglie nè freni, sospesa tra cielo e terra e trainata dalla potenza della passione.

I vini in degustazione

Abbiamo assaggiato Prima Fermata 2020, un canaiolo in purezza, prodotto in appena 3000 bottiglie. Molto fresco e piacevole, un rosso che si beve bene anche in estate. Un vino decisamente unico nel suo genere. Molto profumato con spiccate note fruttate, dal carattere giocoso.

Prima Fermata 2020 proviene da un piccolo vigneto di oltre 90 anni nella campagna pisana, in località Palaia, a 180 metri s.l.m.. David Landini gestisce questo piccolo cuore di vigna toscana in maniera naturale.

La vendemmia è rigorosamente manuale e vede una selezione attenta dei grappoli ed un loro trasporto diretto in cantina in piccole cassette, così da preservare al meglio la materia prima.

Abbiamo assaggiato anche un bianco, ancora senza etichetta, altrettanto piacevole.

Il Viaggio di Landò

via Enrico Fermi 14 – 56036 Palaia (Pi)

Sito web www.ilviaggiodilando.com



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