13 Marzo 2014 • Nessun commento
Lungarno Bistrot
RistorantiE’ buffo ultimamente non faccio altro che andare a cena in posti che si chiamano bistrot (dopo il Bistrò del Mare sono arrivati il Borro Bistro e il Bio Bistrot Miso di Riso) e tutti lo scrivono in modo diverso! Il Lungarno Bistrot ha aperto l’estate scorsa, sulle ceneri del famoso e modaiolo Nove. L’impronta elegante di ambiente un po’ fashion gli è rimasta, anche se sono stati fatti diversi lavori di ristrutturazione, ampliamento, illuminazione e soprattutto di apertura – tutta a vista – della cucina.
Ma ora è un ristorante molto più “normale” rispetto a prima. I prezzi sono in linea con il centro di Firenze e anche l’ambiente è tranquillo, tutto sommato informale. Piacevole la musica di sottofondo. Hanno distanziato i tavoli, in modo da permettere di cenare con tranquillità senza che i vicini ti disturbino. Davvero un posto dove ti rilassi e puoi parlare con chi hai al tavolo.
In sala c’è Francesco, che io ricordo nelle sue precedenti esperienze (una fra tutte quando era al Golden View) e che con il suo accento pugliese vi accoglie con garbo e simpatia. Il menù propone diversi piatti, con una certa attenzione ai prodotti di stagione e alla qualità. La pasta è fatta in casa, così come il pane (ottima la schiacciatina). Per avere un’idea dei prezzi, qui trovate tutto il menù. La carta dei vini propone ovviamente anche bottiglie importanti, ma si riesce a trovare qualcosa di accessibile che soddisfi il palato.
Io mi sono fatta tentare dal pesce, dal momento che la proprietà ha altri ristoranti di pesce, hanno spesso proposte fuori menù interessanti. Ho cominciato con un antipasto misto di assaggini di pesce, fra i quali ricordo l’ottima insalatina di farro con seppioline e gamberetti, e la mousee di baccalà. Il piatto era molto ben presentato. Insieme ho assaggiato un ottimo baccalà con pomodorini (squisiti), capperi e olive. Partiti bene.
A seguire una mezza porzione di orecchiette con salsa ai broccoli e pomodorini, buono, forse solo un po’ troppo aglio nella salsa. Eccezionale e piuttosto di impatto visivo il raviolo aperto al nero di seppia con cavolfiore e polpa di astice.
A seguire una gallinella al forno, che ci arriva anche questa presentata in modo davvero originale. Era altrettanto buona. Fa piacere che i secondi siano spesso accompagnati dal contorno.
L’ambiente è molto piacevole. Adatto a una cena romantica a due, oppure a piccoli gruppi di amici. Il venerdì sera o in particolari occasioni (Pitti, Taste…) organizzano aperitivi a buffet, sempre con i piatti che escono dalla cucina espressi e musica di sottofondo. Una bella alternativa alla cena. Chi vuole può comunque restare.
Appena arriverà la bella stagione apriranno anche il dehor, che pare in estate sia molto fresco, la piazzettina è riparata dal sole e resta a una temperatura piacevole anche nelle ore più calde.
Dove parcheggiare: in piazza del Cestello, da lì sono due passi a piedi.
Lungarno Bistrot
Piazza degli Scarlatti 1r
055 – 2654541
http://www.lungarnobistrot.it/