30 Gennaio 2022 • Nessun commento
Mi consigli un ristorante?
RistorantiQuesta è probabilmente la domanda che mi è stata posta più spesso da quando ho aperto il blog nel 2006. E io ho imparato che la contro-domanda deve essere… che tipo di ristorante vuoi?
Perché se una persona cerca un ristorante elegante o romantico, diciamo da anniversario, e io la mando in una trattoria verace non sarà certo soddisfatta; ma anche se consiglio uno dei tanti (ottimi) ristoranti che fanno cucina gourmet a chi non è abituato a spendere e soprattutto vuole uscire a pancia piena, rischio di dare le indicazioni sbagliate.
E poi c’è anche da valutare che a Firenze, più che in altre città, c’è molto ricambio nelle cucine. Quindi può capitare che un ristorante che io stra-consigliavo fino all’anno scorso, se è cambiato lo chef, la proposta culinaria e il menù possono essere completamente differenti.
Con queste premesse cerco di dare una lista ragionata, che può cambiare nel tempo, dei migliori ristoranti di Firenze. Se ho scordato qualcuno non me ne vogliate, scrivetemi qui e vedrò se posso inserirlo (non è garantito eh!).
Trattorie tipiche
Comincio dalla categoria più richiesta dai turisti. Le trattorie tipiche dove mangiare la ribollita, la pappa al pomodoro, i crostini toscani, l’arista e le altre ricette toscane.
Nella prima lista ci sono le trattore più informali, in alcune di queste si mangia su tovagliette di carta, a stretto contatto con altri clienti. Costano poco (ovviamente se non ordinate la bistecca) e offrono un’esperienza solitamente divertente, purché non vi dia noia la confusione.
- Sergio Gozzi: in piazza del Mercato di San Lorenzo da 100 anni, gestito ancora dalla solita famiglia. Un’istituzione. Da provare: le braciole rifatte.
- Mario: non puoi venire a Firenze senza provare Mario. Esercizio storico dietro al mercato di San Lorenzo, aperto solo a pranzo, negli anni pre-pandemia era inavvicinabile a causa delle lunghe code. La prima volta che ne parlai sul blog era il 2008. Da provare: la bistecca.
- Sostanza (detto i’Troia) in via del Porcellana. Una trattoria che vanta 150 anni: venne fondata nel 1869, all’epoca di Firenze Capitale del Regno d’Italia, da Pasquale Campolmi che rilevò una macelleria per metter su la tipica osteria con mescita di vini e pizzicheria. Da provare: il tortino di carciofi. Leggi il post –>
- Sabatino: a fianco della porta di San Frediano. Prezzi così bassi non si trovano facilmente a Firenze. E neppure un menù che ti fa pensare di essere a casa della nonna, fra quarti di pollo, minestrone e verdure condite. Da provare: il “rosbif” con patate.
- Antica Trattoria da Tito: in via San Gallo. Nell’allegro e informale servizio di questa trattoria spicca la simpatia del suo proprietario Bobo. Mentre aspettate la comanda guardatevi intorno, tanti spunti per far sorridere. Da provare: il baccalà del venerdì. Leggi anche il post –>
- Trattoria Marione: ce ne sono 2, la prima in via della Spada, la seconda quasi in Santa Maria Novella. Cucina toscana, buona la ciccia, personale alla mano. Da provare: ossobuco alla fiorentina. Ne parlai la prima volta nel 2007 –>
Se siete nella zona di San Frediano segnatevi anche questi indirizzi:
- Il Guscio, in via dell’Orto. Anche se più giovane di altri nomi storici (aperta dal 1986) questa ex tripperia si è guadagnata un pubblico di fidelizzati nel quartiere di San Frediano. Propone anche piatti di pesce.
- Il Brindellone in piazza Piattellina (quasi piazza del Carmine). Un luogo senza fronzoli, dove si mangia la cucina autentica toscana. Frequentato anche dai fiorentini. Prezzi bassi.
- Le volte, in via dell’Orto. Se amate la carne questo posto è per voi. Il proprietario è il figlio dei macellai all’angolo. Da provare: oltre alla tagliata, la tartare. Leggi anche il post –>
- Trattoria Napoleone in piazza del Carmine. Bello sia in estate, quando si mangia con la vista sulla chiesa, che in inverno, nelle belle sale interne. Da provare: i piatti a base di tartufo.
Ristoranti toscani di fascia più alta
Se volete mangiare toscano, e cercate una trattoria un po’ più strutturata, non dico elegante, ma quantomeno con un’apparecchiatura adeguata, tavoli distanziati, un servizio più attento e una maggior ricercatezza nella carta dei vini, suggerisco:
- Osteria di Giovanni in via del Moro. Molte guide consigliano ai turisti di provare la cucina del Latini, storica fiaschetteria che dagli anni ’50 in poi divenne sempre più popolare grazie all’opera di Narcisio Latini. Giovanni è uno dei suoi figli che nel 2004 ha aperto a poca distanza un ristorante di cucina toscana con qualche innovazione. Da provare: il piccione.
- Boccanegra in via Ghibellina. Un ristorante con più anime: l’osteria toscana, la pizza, la carne, e le sale per gli eventi. Su tutto una grande qualità degli ingredienti e un servizio professionale. Da provare: le pappardelle al cinghiale.
- La Giostra in Borgo Pinti. Nascosto in una strada defilata, questo ristorante dall’atmosfera suggestiva – bellissime le lucine sul soffitto – ha visto passare attori, cantanti e personaggi famosi. Forse perchè è gestito dal Principe Soldano Kunz Asburgo Lorena? O forse perché si mangia bene. Da provare: l’orecchio di elefante.
- Santo Bevitore in via Santo Spirito. Negli anni questo ristorante è cresciuto molto, pur mantenendo la sua identità. Si mangia in un ambiente molto romantico, con piatti gustosi, e si beve molto bene. Da provare: la terrina di fegatini. Fate anche un salto al Santino per un bicchiere di vino accompagnato da qualche stuzzichino. Leggi il post –>
- Da Ruggero: su per la salita di via Senese, che da porta Romana si avvia verso fuori città, questa trattoria è un punto di riferimento per i locali e quei turisti che si avventurano fuori dal centro storico. Da provare: l’arista.
Ristoranti per occasioni particolari
- Gunè: in San Frediano. Un ristorante con arredi che strizzano l’occhio alle donne, che propone cucina gourmet di qualità e buoni cocktail. Lasciatevi guidare in un viaggio gastronomico. Perfetto per una cena a due o una reunion fra amiche.
- Cuculia: in via de’ Serragli. Il talento di uno chef internazionale, Oliver Betancourt, abbinato a una grande attenzione alla sala da parte della moglie. Il tutto in un ambiente raffinatamente semplice. Molto romantico.
- Io Osteria personale: alla porta di San Frediano. Nonostante si trovi in un quartiere tradizionale, qui si prova una cucina creativa che parte dagli ingredienti del territorio per proporre piatti divertenti. Arredi minimal, che sottolineano la chiarezza del format. Per coppie di gourmet.
Per le pizzerie vedi il post dedicato –> https://www.ioamofirenze.it/5-migliori-pizzerie-firenze/
Per i ristoranti vegetariani vedi il post dedicato –> https://www.ioamofirenze.it/mangiare-vegano-a-firenze/
Fine Dining
Stellati o quasi, questi sono i ristoranti per chi cerca un’esperienza di alto livello ed è disposto a pagare per la qualità. Oggi la scelta è più ampia di un tempo, grazie al fatto che il livello gastronomico a Firenze è davvero alto. Non ho volutamente inserito l’Enoteca Pinchiorri, che è una categoria a sè stante!
- Ora d’Aria. Marco Stabile è un grande chef e da lui si sta bene, in un viaggio fra passato, presente e futuro. Leggi il post –>
- Il Palagio (Four Seasons). Dopo la dipartita di Vito Mollica grandi aspettative per il nuovo chef Paolo Lavezzini. Riuscirà nella pesante eredità?
- Irene (Hotel Savoy). Seduti fra i tavolini di piazza Repubblica o negli splendidi interni del 5 stelle del gruppo Rocco Forte, nel bistrò Irene potete assaporare i piatti ideati dalla direzione di Fulvio Pierangelini. Leggi il post –>
- La Leggenda dei Frati. Nella bella cornice di Villa Bardini vi attende lo chef Filippo Saporito (1 stella Michelin) per un viaggio nel gusto.
- Mimesis (Dimora Palanca). La novità del 2021. Una cucina molto divertente, con proposte non banali grazie al talento di Giovanni Cerroni. Ne sentiremo parlare.
Fuori Firenze
- Coquinarius a Fiesole
- Le Tre Rane, dopo Grassina, dentro l’azienda Ruffino
- Vitique a Greve in Chianti leggi la recensione –>