30 Agosto 2016 • Nessun commento

Pasticceria Caramello Fondente

Quando ti apre una nuova pasticceria, nonché gelateria, vicino casa, sei consapevole che prima o poi DEVI andare a provarla. Inaugurata in sordina nella calura estiva di Firenze meno di un mese fa, per l’esattezza il 5 Agosto, ho resistito fino alla settimana scorsa, quando sono entrata da Caramello Fondente, a metà fra l’incuriosito e lo scettico (l’ultima attività che qui proponeva specialità gastronomiche calabresi non è durata molto). Aggiornamento: purtroppo la pasticceria Caramello Fondente al Galluzzo ha chiuso.

La prima impressione è buona: hanno reso molto luminoso il locale, con una grande vetrina, i tavolini bianchi sul lato lungo – la conformazione segue la strada – e le pareti in pietra. E sono riusciti anche a ricavare un grazioso giardinetto sul retro.

I proprietari sono Irene, prestata dall’editoria, e il suo ragazzo Massimiliano, un pasticcere diplomato Alma, oltre al di lui fratello, che non ho conosciuto. Ragazzi giovani, tanto entusiasmo.

I dolci sono tutti con lievito madre, le materie prime di grande qualità – nella crema pasticcera ci sono i puntini neri per via delle bacche di vaniglia! – e un’attenzione alla salute.

I dolci “sani”

Ecco quindi la linea healthy: dolci salutistici a basso indice glicemico, senza lattosio, senza farina di frumento. Anche se è difficile, per chi non ha intolleranze, resistere alle tentazioni.

Fanno anche servizi di catering e realizzazione torte nuziali su richiesta, incluse quelle che vanno tanto di moda (cake design).

Da bere oltre alla caffetteria, ci sono i succhi bio Plose e le bibite gassate Lurisia.

La gelateria artigianale

Nella parte di gelateria artigianale, ho notato il gusto fichi di Pozzolatico, fatto con i fichi freschi portati dal vicino. Quando si dice km zero!
Sono contenta di una nuova gelateria al Galluzzo, da quando è cambiata la gestione di quella in piazza.

Ho assaggiato il budino di riso, mia grande passione, e l’ho trovato buono. Non troppo dolce e della giusta consistenza.

Buona anche la pasticceria mignon, in particolare il cheesecake che da torta è stato ridotto a bocconcino!

Sono molto diversi dai classici pasticcini che normalmente trovi in negozi simili, così pure la millefoglie, in versione monodose, meno sfrontata rispetto a quelle che puoi trovare in altre pasticcerie.

Non parliamo poi della torta della nonna, solo fotografata, con pinoli pisani e non di strane provenienze, che si presenta un po’ diversa da come ce la immaginiamo…