9 Giugno 2021 • 1 commento

Pitti Uomo 106: arrivano i limoni!

Eventi

Pitti Uomo torna a Firenze dall’11 al 14 giugno 2024.

790 brand, di cui il 43% esteri, presentano le collezioni Primavera/Estate 2025. Guest designer è Marine Serre, con il debutto della collezione uomo. Attesissimo l’arrivo di Paul Smith a Villa Favard. E ancora, la prima sfilata di Pierre Louis Mascia, il debutto della collezione uomo di Plan C, e i 10 talenti emergenti di S|Style Tra le nuove collaborazioni internazionali, il focus CHINA WAVE. E poi, debutti, presentazioni ed eventi in Fortezza e in città.

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Pitti LEMON

Il tema scelto per la campagna pubblicitaria e per gli allestimenti in Fortezza è PITTI LEMON. Un tema volutamente leggero, eppure dalla rappresentazione potente: lo sa disegnare l’ingenuità spontanea dei bambini e lo hanno dipinto gli artisti, dal Ghirlandaio a Manet, da Picasso a Lichtenstein. La campagna PITTI LEMON, coordinata dal creative director Angelo Figus, per Pitti Uomo è stata interpretata da Giordano Poloni, illustratore tra i più apprezzati e collaboratore di importanti riviste e quotidiani internazionali. La sua creatività ha immaginato una visionaria Lemon City, destinazione ideale per i due protagonisti del disegno, proprio come Pitti Uomo per chi cerca stile e contemporaneità. “Ludico e giocoso, il limone sta fra la palla da tennis e quella da rugby. Semplice e composto da tanti spicchi, dolce e acido, vitaminico”, dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine.

Paul Smith a Pitti Uomo

L’11 giugno 2024, Paul Smith tornerà a Pitti Immagine Uomo per aprire questa nuova edizione presentando la collezione primavera/estate 2025 a stampa e buyer.

Lo stesso Paul Smith racconta: “Sarà una grande emozione aprire il prossimo Pitti Uomo martedì 11 giugno con il lancio della mia collezione uomo per la primavera/estate 2025. Sono stato tra i primi stilisti invitati a Pitti, nel 1993, e l’ho sempre ritenuta una meravigliosa opportunità per dare risalto ad alcuni dei capi più belli di abbigliamento maschile al mondo, in maniera molto concreta. Non vedo l’ora di presentare la mia collezione in una cornice più intima, e questo ritorno a Firenze mi sembra l’occasione giusta per farlo.

Sin dagli esordi nel 1970, Paul Smith è sempre stato sinonimo di tailoring: deciso a rilanciare l’abito
sartoriale maschile, ha fatto parte di una nuova ondata di stilisti che adottavano un approccio scanzonato nei confronti dei rigidi dogmi dell’abbigliamento formale, creando uno stile d’avanguardia pur nel rispetto della tradizione. È questo lo spirito con cui Paul Smith annuncia il suo ritorno a Pitti Immagine Uomo, un evento particolarmente attento all’abbigliamento sartoriale.

In sintesi Pitti Uomo 106:

Nomi di grande impatto figurano nel programma di questa edizione. A partire dalla presenza di Paul Smith, protagonista di un evento speciale nel giorno di apertura di Pitti Uomo. Significativa è la scelta di Marine Serre come Guest Designer, il cui lavoro mette in evidenza stile e contenuti di grande attualità. Tra gli eventi da non perdere, la prima sfilata del brand di culto Pierre Louis Mascia, e il debutto di una capsule di moda maschile di Plan C di Carolina Castiglioni. Confermato il percorso espositivo suddiviso in cinque sezioni (Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out), a cui si aggiunge la presenza delle aree speciali S|Style e Vintage Hub.
Tra le collaborazioni internazionali, oltre alla presenza consolidata di Scandinavian Manifesto e J∞Quality, a questa edizione Pitti Uomo proporrà il progetto speciale China Wave.

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