19 Ottobre 2013 • 6 commenti
Pranzo vegano
Bar e pausa pranzoQualche giorno fa ero a piedi in zona San Gallo e sono passata di fronte a Dolce Vegan, un piccolo ristorante vegano nel quale non ero ancora stata. Visto che era quasi ora di pranzo, ho deciso di provarlo. Non sono vegana e neppure vegetariana (anche se ogni tanto sono tentata di diventarlo), ma sono molto curiosa e rispettosa verso chi fa scelte di vita così estreme.
Il locale è arredato in modo molto semplice, più simile a un bar che a un fast food. Della serie è ok per un pranzo, ma lo vedrei meno adatto a una cena. Ma è accogliente, anche grazie a una piacevole musica di sottofondo (niente radio per fortuna!).
Non c’è servizio al tavolo: si ordina al bancone, dando il nome, e poi ti chiamano quando è pronto. In menù hanno un po’ di tutto: primi, secondi, panini, dolci e insalate. Tutto ovviamente vegano, quindi senza carne, pesce, uova, latte, burro, formaggio.
Io ho ordinato un piatto unico composto da insalata, verdure miste e seitan. Il seitan era molto buono, saporito. E anche le verdure erano gustose, come se fossero state cotte nel burro. Ma ovviamente non poteva essere!
La cucina è espressa, quindi cucinano cose fresche. Nel menù le proposte sono tante. Tornero’ ad assaggiare altro.
Sulla tovaglietta trovate lunghe spiegazioni del perché non dovreste mangiare carne, uova, o derivati da animali. Alcuni dettagli sono agghiaccianti (non sapevo che i pulcini maschi, siccome non possono fare uova, vengono “gettati vivi nel tritacarne”). Altri sono di interesse più ampio, per esempio lo sapevo anche io che gli allevamenti intensivi di bovini, sono la causa primaria dell’inquinamento e sfruttamento del territorio.
Nel complesso non mi è dispiaciuto. Unica critica che mi sento di fare: hanno bottiglie per l’acqua. E’ vero che sono di vetro, ma pur sempre bottiglie. Quindi: trasporto, spese e inquinamento per trasportarle fin lì. Perché non mettere brocche di acqua di rubinetto? Se non ti piace l’acqua del sindaco, puoi comunque mettere un filtro. Voglio dire, lo fa la Prosciutteria di via De’ Neri, perchè non farlo loro? Credo sia una questione di coerenza. Non puoi essere vegano e poi non promuovere uno stile di vita che sia eco-friendly al 100%.
A parte questo, ammiro chi apre un ristorante vegano a Firenze, città famosa in tutto il mondo per la bistecca. E mi ha fatto piacere constatare che c’era un po’ di movimento.
Come spesa: il mio piatto unico 9 € + l’acqua 1 €.
Dolce Vegan Specialità vegane bio e solidali
Via San Gallo 92 rosso
50129 Firenze
sito web: http://www.dolcevegan.it/
Nelli ti vorrei segnalare un altro ristorantino vegano, La Raccolta, in via Leopardi: non voglio dirti quale sia il migliore perchè secondo me meritano tutti e due.
E poi colgo l’occasione per chiederti dell’orrendo tendone che c’è da alcuni mesi in Piazza della Rapubblica: prima o poi lo toglieranno (spero) ?
La Raccolta non lo conoscevo, grazie! lo provero’.
Ma dici il tendone della libreria? e pensare che sono tutti tanto orgogliosi.. (a dire il vero un po’ concordo con te).
l’acqua di rubinetto è il motivo per cui non amo particolarmente il teatro del sale e un altro posto terribile in zona via maggio con pretese da naturalisti e qualità mediocre. è un bene che qualche posto abbia acqua minerale. io tra un po’ mi ci laverò anche i denti con acqua minerale. quella di rubinetto non è buona per niente.
Pero’ in certi ambienti ha senso, in altri no.
Dal Picchi secondo me andrebbe bene anche la Perrier. Ma in un ristorante che contesta gli sprechi e gli inquinamenti, mi aspetterei acqua di rubinetto.
Comunque la stragrande maggioranza di ristoranti ha solo l’acqua in bottiglia. Spesso proveniente da Regioni all’estremità del continente.
sul sito parlano di possibilità di riciclare e il vetro è meglio della plastica da questo punto di vista. eh ci sono posti dove andrebbe bene acqua minerale buona e invece c’è solo acqua di rubinetto. è la mancanza di opzioni la cosa spiacevole. almeno lasciate scegliere al cliente. ah l’altro posto è la vivanda gastronomica. o acqua di rubinetto o bibite a 4 euro la bottiglia mini che più mini non si può. eh no. io voglio acqua minerale. l’acqua di rubinetto ha tantissimo calcare. se fa male alla lavatrice e alla lavastoviglie figuriamoci a me.
Ho mangiato da Dolce Vegan un paio di volte, a pausa pranzo e a cena. Nota negativa: a cena il pane del cestino, forse perché conservato già tagliato per troppo tempo, era secco assai! Alla Raccolta non torno da molto, hanno sia piatti vegani che vegetariani. Ricordo ancora le lasagne vegane alla zucca… buonissime!