11 Giugno 2020 • Nessun commento
Riscoprire Firenze
Vivere a FirenzeGiugno 2020. E’ passato poco più di un mese dall’inizio della Fase 2. E più di 2 settimane da quando è possibile spostarsi liberamente. Sono tornata in centro a Firenze dopo mesi che non lo facevo e ho trovato una città bellissima e al tempo stesso insolita. Senza turisti. Senza tutte quelle folle di turisti che normalmente la invadono, ma con molte famiglie di fiorentini a piedi e in bici, quasi felici di riscoprirla.
Per la prima volta i fiorentini possono vivere una Firenze priva di turisti.
Le città d’arte senza le folle di turisti
Solo chi vive in città prese d’assalto come Firenze, Venezia, Roma – ma anche altre città d’arte più piccole quali Siena, San Gimignano, Assisi, Positano, Capri, Taormina… – può capire quanto sia strana e surreale la sensazione di girare per le piazze più iconiche d’Italia, senza le consuete orde di turisti.
Perché da che io mi ricordi, durante la primavera (ma anche estate, autunno, inverno) non c’è stato giorno in cui io non abbia fatto lo slalom fra le comitive di turisti per recarmi al mio ufficio vicino Santa Croce.
Sono cresciuta abituandomi a Piazza Duomo, Ponte Vecchio, Piazzale Michelangelo regolarmente pieni di americani, giapponesi, cinesi, spagnoli, tedeschi etc. Negli ultimi anni poi il turismo è cresciuto con costanza. Stiamo parlando di 11 milioni di presenze l’anno (dati 2018) solo a Firenze e 48 milioni di presenze in tutta la Toscana.
E’ davvero molto strano, forse un po’ inquietante, vedere i nostri monumenti e le piazze deserte. Tuttavia non posso negare che sia una sensazione bellissima potersi godere Firenze come mai prima d’ora. Qualche giorno fa ho portato mio figlio di 5 anni in centro, con la sua biciclettina, e ci siamo divertiti a girare ovunque senza problemi.
Ci siamo presi un caffè da Rivoire, come prima facevano i turisti più ricchi (in piedi costa 1.10 € e ti danno anche un ottimo cioccolatino). Abbiamo ammirato il Ponte Vecchio, e poi siamo andati a pranzo in una trattoria tipica. E dopo abbiamo continuato a passeggiare, passando per tutte le piazze più famose (tutte ugualmente vuote).
Musei aperti
Hanno anche riaperto molti musei (purtroppo non tutti). E’ il momento giusto per visitare gli Uffizi, senza le code chilometriche sotto il loggiato (lo sapete che nel 2018 sono stati staccati più di 2.200.000 biglietti?) e senza la schiera di turisti in posa da selfie davanti alla Venere di Botticelli.
Hanno riaperto anche Palazzo Vecchio, Museo Stefano Bardini e Museo Novecento seppur con limitazioni e cambaimenti.
Gli alberghi stanno riaprendo lentamente, senza stranieri lavorano poco. Così pure molti negozi e wine bar a chiara vocazione turistica.
Non vi fate sfuggire questa occasione! Riscoprite Firenze, ora che si può. Andate a fare due passi in centro, prendetevi un caffè in un bel bar: anche da Pazskoswki che ha riaperto dopo la ristrutturazione, magari chiedendo a Ciro, barman gentilissimo. Oppure, se potete, fermatevi a pranzo in uno dei tanti ristoranti del centro… e fissate una visita in un museo o altra attrazione. Oltre agli Uffizi, che meritano sempre, ma costano pur sempre 20 euro, ecco qualche idea.
Giardino Villa Bardini
Il giardino di Villa Bardini è aperto e gratis per tutti i residenti a Firenze Città Metropolitana (ovvero anche Mugello e Impruneta) e Arezzo.
Il giardino è aperto tutti i giorni dalle 8.45 del mattino alle 21.00. Per i bambini colazione o merenda gratis. Per noi adulti… aperitivo con tramonto vista Duomo!
Anche il Giardino di Boboli è gratuito per i residenti (peccato non ci sia il bar anche lì).
Walking tour per Firenze
Alcune guide turistiche hanno proposto tour a piedi per il centro, facendo il tutto esaurito. Anche con i bambini (che tanto non avendo scuola…). Si va dalla Firenze romana a quella dei Medici, passando per passeggiate più impegnative su al piazzale. Le cifre sono modeste: pochi euro a testa. Se volete qualche nome: cercate Elaiza (https://www.facebook.com/florenceguide.acciaielisa).
Se vi viene fame…
Se vi viene fame e non avete voglia del classico ristorante o trattoria – fra l’altro vi invito sempre a verificare le aperture perché non hanno ancora riaperto – vi suggerisco una sosta Da Vinattieri. Si trova di fianco alla Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, nota come la Chiesa di Dante e Beatrice, poco distante dalla Casa di Dante.
Potete farvi preparare una schiacciata con vari ingredienti, tutti di qualità, oppure optare per un panino al lampredotto. Michelangelo lo propone un po’ più speziato rispetto ad altri. Io l’ho trovato gustoso.
Altro loro punto di forza sono i coccoli: sia nella versione normale, che quelli ripieni di salsiccia o formaggio e tartufo! A mio figlio è piaciuto molto quello vuoto. Presto gli dedicherò un post, perché la loro storia mi ha appassionato. E hanno bisogno di un po’ di visibilità.
Come dicevo più sopra: non abbandonate Firenze. Vivetela, riscopritela, tornateci.
AGGIORNAMENTO 2022 – a distanza di 2 anni Firenze ancora soffre per la mancanza dei turisti americani. L’applicazione dei vari super-mega green pass di fatto pone una barriera a tanti turisti che provengono da Paesi dove non sono riconosciuti i vaccini (es. Brasile, Russia, Cina). Temo che questa pandemia porterà ancora a tante chiusure (molte le ho viste con i miei occhi negli ultimi due anni).