26 Febbraio 2022 • 5 commenti
Taste 2023
EventiCambio di data per Taste che da marzo viene anticipato a febbraio. La 16° edizione di TASTE. In viaggio con le diversità del gusto si svolge a Firenze, dal 4 al 6 febbraio 2023 confermata la sede provata l’anno scorso, ovvero la Fortezza da Basso, in continuità con le edizioni invernali di Pitti Immagine Uomo, Pitti Immagine Bimbo, Pitti Immagine Filati.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo prende il via dal Piano Attico del Padiglione Centrale, dove si colloca l’ingresso al salone, con il mondo dei salati, e prosegue al Piano Terra per terminare al Padiglione Cavaniglia. Un percorso dal salato al dolce, con un’interessante zona di osmosi tra questi due mondi in cui troveranno spazio prodotti come succhi, mostarde, caffè, confetture salate e dolci, spirits, tè e infusi.
Al Piano Terra del Padiglione Centrale, trova posto anche la TASTE SPECIAL AREA che a questa edizione propone un focus sugli Amari: una selezione di 13 etichette artigianali che rappresentano l’eccellenza del made in Italy in questo settore e che si candidano a entrare nelle proposte mixology dei migliori cocktail bar. Ecco i loro nomi: Amaro 21, Amaro Erbes, Amaro Rubino Bio, Amaro Uno e Amaro l’Altro, Elisir di China, Essentiae del Salento/Amaro di ulivo, Fattoria Barbarossa, Granamaro, Green Heart Distillery, Maremmamaro, Mirto Sannai, Pepticus (Aque), Uvamarum.
La PASTA è il tema di questa edizione
Alimento principe della cucina italiana, la cui semplicità – farina, acqua e niente di più – riconduce alle origini, alla terra che produce il grano e a generazioni di produttori che macinano, impastano, trafilano, essiccano per regalare alle tavole di tutto il mondo la passione in punta di forchetta. La PASTA è tradizione, tipicità, convivialità, nutrimento e creatività. È casa, certo, ma sempre di più è anche alta cucina.
Taste offrirà un viaggio speciale alla scoperta delle esperienze e sfaccettature del mondo della pasta, e dei nomi di alcuni importanti pastifici. Il tema sarà inoltre protagonista dell’installazione all’entrata della UniCredit Taste Arena e
di una serie di Taste Talk, facendo incursione anche nei Taste Ring curati da Davide Paolini.
538 espositori
La manifestazione dedicata alle eccellenze della cucina nelle precedenti edizioni ha radunato +400 aziende di qualità. Questa edizione vede il numero record di 538 espositori.
Fortezza da Basso confermata come location
Confermata la Fortezza da Basso come location. Una scelta che ha permesso a Taste di crescere e ampliarsi in un percorso espositivo elegante e accogliente, e di essere riconosciuta come luogo ideale di scoperta e di business per un pubblico di esperti del settore internazionale e di alto livello.
“Taste ha cambiato pelle, pur rimanendo fedele a sé stesso”, dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Il passaggio dalla Stazione Leopolda alla Fortezza da Basso – che si è reso necessario durante la pandemia – ci ha offerto l’occasione giusta per far esprimere al salone tutto il suo potenziale. La nuova scenografia è piaciuta in primis alle aziende: il 90% dei partecipanti del 2022 è tornato anche a questa edizione. In più, gli spazi della Fortezza hanno reso possibile l’inserimento di ben 100 interessanti novità. I nuovi ingressi sono stati selezionati con il rigore di sempre con uno scouting diretto o valutando le oltre 250 richieste di partecipazione che ci sono pervenute”.
FUORI DI TASTE
Tornano anche gli eventi Fuoriditaste sparsi per la città: Firenze si animerà con il calendario “off” FUORI DI TASTE: cene a tema, presentazioni ed eventi coinvolgenti per degustare i prodotti di Taste nei locali più belli di Firenze.
BUYER SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALI
Raggiungeranno Firenze per scoprire le proposte di Taste, i buyer dei più importanti negozi specializzati, aziende della distribuzione food, department store e importatori di eccellenze italiane. Tra i mercati di riferimento: Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Cina ed Emirati Arabi. E tra i nuovi mercati presenti a questa edizione sono attesi compratori e professionisti del food da Brasile, India, Polonia, Singapore e Kirghizistan.
Il tema della grafica
Coinvolgente, per assolo o big band, il jazz è il genere musicale che meglio rappresenta la voglia e la libertà di provare accostamenti inediti, lanciandosi nell’esplorazione di sound innovativi. Proprio come accade con i sapori.
Clarinetto, sax, tromba e percussioni si fondono in un’armonia di gusti e diventano “Jazzy Taste”, il tema che darà ritmo alla prossima edizione di Taste (4-6 febbraio 2023, Fortezza da Basso di Firenze).
Gusti, profumi, sapori cercati, coltivati, inventati e ritrovati, in perenne comunicazione, in continua sperimentazione. Il cibo, quello talentuoso, è ritmo, cadenza, battito, accordi e disaccordi, assonanze e dissonanze, note alte e basse alla ricerca di nuove armonie. Esperienze coinvolgenti, immersive, totalizzanti non concentrate su un singolo senso, ma sulla coralità dei cinque sensi. Esibizioni soliste, come quella di un ingrediente straordinario, accostamenti in forte contrasto o in sintonia, come il dolce e il salato, alleati o duellanti, fino ad arrivare all’energia collettiva di un’orchestra, quella di Taste, che sale sul palco unita, non mancando di sottolineare sempre il valore unico di ciascuna individualità.
Tools
Torna anche lo spazio dedicato al lifestyle. Al Piano Terra del Padiglione Centrale, la sezione Taste Tools è completamente rinnovata. A questa edizione non racconterà solo il kitchen lifestyle, ma anche le novità delle attrezzature professionali, del packaging e delle start-up digitali attraverso 15 aziende protagoniste.
Il Ring
Confermati alcuni incontri con il giornalista e gastronomo Davide Paolini sul “Ring” insieme a importanti protagonisti della scena food.
I TASTE RING di Davide Paolini:
_ Sabato 4 febbraio – ore 11.00
Dove si approvvigionano di prodotti i grandi hotel?
Un confronto fra Food&Beverage manager dell’hotellerie e artigiani del cibo sulle possibilità di
collaborazione. Partecipano: Gabriele Fedeli (Corporate F&B Director, Lungarno Collection),
Alessio Anedda (F&B Manager, Four Seasons), Martino de Rosa (CEO, At Carmen), Andrea
Porro (Giò Porro), Giordano Palazzo (Coda Nera).
_ Domenica 5 febbraio – ore 15.00
La rivincita della pasta secca
Perché la cucina stellare per anni non ha utilizzato la pasta secca poi all’improvviso il boom
di spaghetti al pomodoro e alla cacio e pepe.
Partecipano: Andrea Cavalieri (Pastificio Benedetto Cavalieri dal 1918) e Alberto Zampino
(Pastificio Gentile di Gragnano), assieme agli chef Igles Corelli, Fulvio Pierangelini e Vito Mollica.
Orari e modalità di ingresso a Taste
- per gli operatori del settore: dalle ore 9.30 alle ore 19.30 di SABATO e di DOMENICA, e dalle 9.30 alle 18 di LUNEDI’
- ingresso aperto anche al pubblico: dalle 14.30 alle 19.30 e lunedì dalle 9.30 alle 18.00
La manifestazione, cresciuta di anno in anno, confermandosi come un appuntamento enogastronomico immancabile, ha registrato nel 2014 oltre 15.000 presenze, nel 2015 14.000, nel 2016 15.500 presenze, nel 2017 15.800 presenze, nel 2018 ci sono state 16.200 presenze. Anche nel 2019 più di 16.000 presenze. Nel 2021 è stata saltata a causa della pandemia.
Acqua Plose come sponsor
Fonte Plose non mancherà alla manifestazione accogliendo nuovamente l’invito di Pitti Taste a partecipare in qualità di sponsor tecnico d’eccellenza, mettendo a disposizione dei visitatori la sua migliore selezione di prodotti ideali per accompagnare le esclusive specialità enogastronomiche in degustazione.
Oltre ad offrire Acqua Plose ai relatori, giornalisti, ospiti ed espositori nel corso delle presentazioni e altri appuntamenti in programma, nella sede di Pitti Taste saranno allestite tre postazioni dedicate al consumo di Acqua Plose, perché nell’ambito di una degustazione di cibi e vini di eccellenza è importante associare anche un’acqua di altrettanta qualità, leggera e dal gusto morbido, per esaltare i sapori senza coprirli.
I visitatori che si recheranno presso la postazione “Aqua Plose” potranno beneficiare di un’acqua sana, imbottigliata rigorosamente in vetro e servita in bicchieri di materiale compostabile.
Fuori di Taste
Immancabile anche per quest’edizione sarà poi l’appuntamento Fuori di Taste, ossia tutti gli eventi organizzati in giro per la città che coinvolgeranno ristoranti, alberghi e locali. Posterò in un altro articolo gli eventi più carini e interessanti.
Ma solo a me 20 euro sembrano un prezzo spropositato?
No, anche a me.
Hanno deciso di mettere un prezzo/filtro per evitare le folle di persone che entravano solo per abbuffarsi…
alla fine credo che si trasformerà in una fiera di settore, per operatori e giornalisti…
Pago 20€
Per poter comprare i prodotti in vendita.
Ma non vi vergognate
E’ una discussione che si ripete di anno in anno. Dopo aver visto scene d’assalto degne da non-mangio-da-un-mese, devo dire che tenere un biglietto di ingresso alto evita l’assalto degli scrocconi. Gli operatori sono contenti, sia di qua che di là dal banco. Comunque se uno vuole mangia e beve quanto vuole… considerati certi prodotti, non è un prezzo troppo caro. Molti prodotti sono davvero di fascia alta.
Pero’ se la percezione del pubblico è questa, forse varrebbe la pena evitare proprio l’accesso e limitare la fiera agli addetti ai lavori.
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