12 Settembre 2016 • 2 commenti
Corso di teatro
Cosa fare in cittàCorsi di teatro a Firenze: sta partendo il nuovo Corso di Improvvisazione Tetrale della Scuola d’Almaviva. Per chi è curioso si può fare una lezione gratuita di prova martedì 26 settembre 2017. Il periodo del corso sarà da ottobre a giugno, con un incontro a settimana. Orari diversi a seconda dell’età.
E’ consigliato di chiamare la segreteria per prenotare gratuitamente il posto per la lezione di prova (le classi non sono molto grandi per motivi organizzativi) al numero 348 0960963 o mandare una mail a scuola@teatrodalmaviva.com
Perché fare un corso di teatro? In alcuni momenti della vita un corso di teatro può essere un modo per sbloccarsi, per vincere alcune paure e ansie, o cercare nuove amicizie. Altrimenti è comunque una forma di divertimento che regala momenti di svago e relax. Un corso di teatro è un cammino di crescita personale, prima ancora che artistica, con percorsi di recitazione ed improvvisazione: dal piacere divertito di scoprire i propri strumenti espressivi alla soddisfazione di utilizzarli consapevolmente, con fantasia, sensibilità, emozione, leggerezza del cuore, in scena e nella vita.
Non c’è un’età limite per fare un corso di improvvisazione: la scuola d’Almaviva propone corsi di teatro per adulti e ragazzi, sia esordienti che avanzati.
Da ottobre a giugno, 1 incontro settimanale di circa 3 ore, pomeriggio o sera.
A Firenze: Teatro Il Progresso via V. Emanuele 135 (Statuto)
Recensioni e feedback su questo corso di teatro
Ecco alcuni feedback di persone che hanno fatto questo corso negli anni scorsi.
“Serate emozionanti e divertenti, come coloro che dirigono con cuore e sapienza“. Carlotta
“Il Corso è stato come una varia, divertente, intensa e bella meditazione su di noi e sugli altri, un arricchimento personale e professionale!! E anche un rifugio nei momenti difficili o di stanchezza … Grazie di tutto!” Elisa
“Sono riuscita a lasciarmi un pò andare, a giudicarmi un po’ meno, e perfino a divertirmi; quindi mi sono fatta sicuramente del bene!” Silvia
“Interessante! Coinvolgente! Divertente!!” Vanessa
“Abbiamo scoperto che il coraggio sta solo un passo dopo la paura, e che la felicità si nasconde dietro l’ansia”. Giorgio
“Trovo giusto condividere con il mio meraviglioso gruppo, inesauribile in allegria ed entusiasmo, che il tempo passato qui è stato per me ossigeno puro e colore quando talvolta mi calava intorno un mesto grigio. A teatro, luogo sospeso dalla realtà eppure intriso della più intima verità, ho imparato a guardare dritti in faccia i miei demoni e, finalmente, ad abbracciarli. Allo spettacolo finale è stato fantastico vedere, in prima fila, i propri incubi applaudire il loro coraggio di esporsi e, a luci spente, sentire il loro abbraccio che non spaventa più. Emozione, gioia, catarsi, e l’augurio che questo sia solo il prologo di una ben più vasta ed emozionante avventura“. Daniele
“Riuscire ad esprimermi, a superare remore e imbarazzi, e divertirmi anche! Un cammino che riserva sempre qualche bella sorpresa e scoperte future. Grazie di tutto il tuo impegno, della carica che ci trasmette l’insegnante, e anche delle incazzature, che sono poi una delle condizioni irrinunciabili per rendere saporito ogni vero lavoro,teatrale e non“. M.Maddalena
“Un cammino funambolesco; non solo un semplice corso di teatro, come può apparire agli occhi di amici, parenti e conoscenti che alla fine ci guardano sul palco. È un percorso di vita interiore e collettiva che può capire solo chi lo percorre. Grazie a tutti voi per farne parte!” Sara
“Voglia di condividere questa mia grande gioia con tutti voi, perché sento che il teatro mi sta cambiando profondamente e che abbiamo la fortuna di vivere delle cose bellissime: di scoprirci insieme. Faccia a faccia con me stessa, scopro qualcosa in più di me che non sapevo o che non avevo il coraggio di vedere“. Dania
“(…) i lunedì sera non vedevo l’ora di venire a teatro, anche quando ero tentata di restare a casa. Però a casa non ci sono rimasta (quasi) mai. Perché sapevo mi sarei divertita, emozionata, ritrovata. Ecco, il mio ringraziamento più grande è per avermi aiutata a non abbandonare il cammino a metà. E a incontrare di nuovo una Elena più bella, che si era un po’ persa per strada“. Elena
Promozioni 2016-17 (1 e 2 non cumulabili):
1) “Porta un amico”: – 50% per entrambi sul 1° mese (€ 35 invece di € 70)
2) Nuovi iscritti entro il 31 Ottobre: – 50% su quota annua (€ 20 invece di € 40)
3) Under 21: – 50% su iscrizione annua (€ 20 invece di € 40)
Intervista a Duccio Barlucchi
Due anni fa per parlare di questa scuola di teatro pubblicai un’intervista a Duccio Barlucchi, mio ex insegnante di teatro presso la scuola Almaviva. Ho fatto il Corso di Improvvisazione Teatrale diversi anni fa, e oltre a essermi divertita tanto, mi è servito anche per il lavoro: per esempio per imparare a parlare in pubblico o gestire l’ansia quando sali su un palco.
1) In cosa consiste un corso d’improvvisazione teatrale?
Duccio: La Scuola Teatro d’Almaviva offre percorsi per chi desidera affacciarsi al teatro con un’esperienza diretta, piacevole e formativa, esplorando improvvisazione, recitazione, voce e dizione, corpo e movimento, tecniche d’attore e creatività espressiva. L’improvvisazione è uno stimolante e divertente strumento per affacciarsi all’universo teatrale, un versatile grimaldello per “scardinare” percezioni di sé riduttive ed ordinarie, innanzitutto riscoprendo e rigenerando tante prerogative personali dormienti, poco utilizzate, spesso avvilite dalla vita quotidiana. Con itinerari sorprendenti ed originali l’improvvisazione attiva neuroni, fantasia, creatività, attenzione, presenza, permette una sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi espressivi, e conduce passo passo sia all’esplorazione di sé e del proprio universo immaginativo che, successivamente, dei tanti modi di recitare testi, personaggi e situazioni offerti dai testi teatrali.
Specialmente per i principianti l’improvvisazione si rivela strumento prezioso per sciogliere rigidità, acquisire disinvoltura, godere del piacevole “rischio” di mettersi in gioco liberando la creatività, prendere confidenza con le regole del palcoscenico, e stabilire relazioni creative e condivise con gli altri partecipanti.
Al contempo insegna a gestire l’ansia, a fronteggiare l’imprevisto, ad essere presenti ed efficaci, alimentando autostima e nuova fiducia nelle proprie possibilità espressive e relazionali, con benefici sia in sala teatro che nella vita e nelle attività di ogni giorno.
2) Perché scegliere un corso di improvvisazione e non un corso di teatro “normale”?
Duccio: In varie lingue europee la parola “giocare” è lo stesso verbo di “recitare” (e suonare). E’ dunque giocando con curiosità con i propri strumenti espressivi che si acquisiscono le basi della recitazione e l’agio di stare in scena, quindi di recitare sé con maggior piacere ed efficacia. Fare teatro è infatti un ottimo modo di valorizzarsi e crescere sotto il profilo sia umano che artistico. Inoltre le implicazioni umane, emotive, psicologiche, unite al piacere della scoperta dello sconosciuto e dell’imprevisto, rappresentano un ottimo strumento di crescita in ogni fase della vita, dai bambini agli adulti di tutte le età.
Chi si avvicina al teatro cerca piacere, emozioni, ed il modo di esprimere tante parti di sé spesso ridotte al silenzio dal quotidiano, e noi cerchiamo di dare a queste aspirazioni sia gli strumenti sia gli spazi per concretizzarsi con soddisfazione, piacevolezza, allegro impegno. Il metodo Almaviva, concepito in anni di esperienza, offre percorsi agili e non accademici, a misura di appassionati e curiosi di teatro, facendo comunque acquisire concreti strumenti sia tecnici che creativi, ed offrendo la possibilità di evolvere progressivamente fino all’efficacia in palcoscenico. Ciò vale sia per gli amatori che per aspiranti professionisti.
3) A chi lo consiglieresti?
Duccio: A tutti, perché fare teatro è una pratica di risveglio e stimolo delle parti migliori di sé, nutre l’intelligenza, l’ironia, la sensibilità e l’umorismo, l’anima ed il corpo; è un modo di prendersi cura di sé e valorizzarsi, scoprendo tante prerogative e nuovi aspetti, a volte con grande sorpresa. E’ particolarmente utile per gli insegnanti, chi ha contatti col pubblico, a chi vuole sviluppare espressività e disinvoltura, a chi cerca una palestra dei propri talenti, a chi ha voglia e bisogno di comunicare efficacemente.
4) E’ difficile da fare? Servono esperienze precedenti?
Duccio: No. E’ anche per principianti. Come tutto ciò che è nuovo e stimolante, e che si fa con passione, anche fare teatro non è per niente difficile. Accettare di giocare il gioco di diventare qualcun altro, come Shakespeare definiva l’arte teatrale, permette anche di scoprire molte cose di sé.
Essere curiosi di esplorare ed esplorarsi, disponibili a fronteggiare e provare a zittire il giudizio frenante (che tanto ci censura nella vita), apre formidabili prospettive e possibilità. L’accesso al livello principianti non richiede alcuna esperienza precedente, partendo dalla base e dal gioco per acquisire via via strumenti e competenze per proseguire il cammino, tra umorismo ed emozioni, mettendo in moto le proprie prerogative migliori, e sviluppandole.
5) Qual è l’età giusta per iniziare?
Duccio: Non c’è limite di età. Quando si ha voglia di provarci, per gli appassionati ed i curiosi che cercano il piacere di recitare e la crescita personale. In definitiva, un’età giusta non c’è, perché tutte le età sono giuste per farsi questo regalo. Abbiamo ragazzi giovanissimi e persone grandi di età, anche oltre i 50, che hanno voglia di rimettersi in discussione!
6) Parlami un po’ di te…
Duccio: Negli inquieti e scoppiettanti anni ’70 ho cominciato come giovane attore in una compagnia fiorentina. Ho poi arricchito la mia formazione con maestri ed artisti generosi, in Italia ed all’estero, agendo principalmente nel teatro di ricerca e sperimentazione, ed entrando in contatto anche con il suggestivo mondo della Maschera, di cui ho approfondito sia la costruzione tecnico-creativa e l’uso scenico che la valenza tradizionale, rituale e misterica. Tornato in Italia, sono stato co-fondatore della Lega Italiana d’improvvisazione teatrale (LIT), restando affascinato dalla salubrità dell’umorismo e dalla creatività dell’improvvisazione, e vivendone intensamente e con grande passione i primi pioneristici 5 anni, anche con tournée nel mondo francofono (2° premio Stelle del mondo, Parigi, 1991). In cerca d’una più profonda e ampia applicazione di quanto imparato, nel 1994 ho fondato il Teatro d’Almaviva, centro di produzione e formazione teatrale. Da allora è iniziato un percorso che arriva fino ad oggi, scrivendo varie opere teatrali, recitando, facendo regia di spettacoli propri o di autori classici e moderni, portandoli su palcoscenici toscani, nazionali, esteri (2013 La Tempesta Fadjr International Theater Festival, Teheran, Iran). Per SAT educazione ho recentemente tenuto un workshop per insegnanti a Scienze della formazione, Università Roma 3. Questa esperienza variegata, che comprende anche il cinema (con i Taviani, J.Ivory, A.Ramati, B.Ferlito, ed altri) e la TV (varie fiction per Mi manda Lubrano, qualche pubblicità), mi ha regalato uno sguardo curioso, ed un’esperienza umana intensa e stimolante che prosegue grazie ai colleghi, agli artisti, agli allievi con cui ho la fortuna di agire.
Per info: http://www.teatrodalmaviva.com/
Oppure la pagina Facebook: http://www.facebook.com/teatroalmaviva
Lezione di prova gratuita!
La prima lezione di prova gratuita è il 26 settembre a Firenze. Per info: 348 0960963 oppure via mail a: scuola@teatrodalmaviva.com
Insegnanti con ampia esperienza di palcoscenico. Saggi in teatro. Attestato finale.
Bellissima e importantissima esperienz
Concordo: un corso di teatro è un’esperienza bellissima!