25 Settembre 2013 • Nessun commento
Tempo Reale Festival 2013: Frastuoni e Sospiri
EventiLa manifestazione “Tempo Reale Festival”, fin dalla sua prima edizione del 2008, è diventata un vero e proprio appuntamento per Firenze. Quest’anno torna nella città fiorentina dal 4 al 17 ottobre, proponendosi di celebrare le migliori esperienze della musica di ricerca ed in particolare un tema centrale inedito: il rapporto “suono e lavoro”. Questa sesta edizione desidera promuovere la nuova musica all’interno di percorsi culturali in città, atti a favorire la conoscenza dei luoghi di maggiore interesse storico e formativo.
A dare avvio alla prima giornata del festival, venerdì 4 ottobre, sarà la proposta dal titolo “CANTA CHE TI PASSA” alla Limonaia di Villa Strozzi alle ore 21,30. Il progetto offrirà una visione innovativa dei canti simbolo della memoria lavorativa italiana rielaborandoli all’interno di una struttura musicale elettroacustica. La produzione di quest’idea è affidata all’Associazione “L’Homme Armé”, in collaborazione con l’Istituto “Ernesto De Martino”. Ingresso: € 5
Il giorno successivo il Festival si articolerà in un percorso musicale guidato al Vecchio Conventino (della durata di 60 minuti circa) fra le botteghe artigiane di Lorenzo Galgani (molatore e cesellatore del cristallo), Giancarlo Mescoli (tornitore del legno) e infine Valter Seroni (artigiano del ferro battuto). Si tratta qui di focalizzare l’attenzione del pubblico e, perché no, di sensibilizzarlo riguardo un tema spesso messo da parte, ma di grande importanza: la valorizzazione di un patrimonio sonoro a rischio di estinzione. L’analisi del ruolo dell’artigiano e poi dell’universo acustico che accompagna il suo mondo sarà facilitata da un viaggio all’interno della tradizione e delle storie raccontate dagli artigiani stessi. Anche per questa seconda giornata l’ingresso è di € 5.
La sera dello stesso giorno, alla Limonaia di Villa Strozzi, sarà possibile a partire dalle ore 21,30 prendere parte al progetto “FRASTUONI”. Ospite inedito e protagonista indiscusso della serata è il tedesco FM Einheit, autore internazionale da sempre interessato alla ricerca di gesti che traducano in musica i cosiddetti suoni del lavoro. Un’esperienza originale per il pubblico, che si troverà avvolto in un sound completamente nuovo.
In questa edizione del Festival c’è spazio anche per gli appassionati del rock: in esclusiva italiana una doppia serata di cinema musicale per esplorare la storia ed in particolare la reunion storica dei Led Zeppelin a Londra nel 2007. Questo grazie alla proiezione dei film “The Song Remains The Same” (1976) alle ore 19 e “Celebration Day” (2012) alle ore 21,30. La serata, Martedì 8 ottobre, è in collaborazione con il nuovissimo Spazio Alfieri in via dell’Ulivo 6, inaugurato il 25 settembre di quest’anno.
Apericena e proiezione delle ore 19: € 10
Apericena e doppia proiezione (ore 19 e 21,30): € 15
Solo proiezione ore 19: € 3
Solo proiezione ore 21,30: € 8
Mercoledì 9 ottobre, invece, fa irruzione il teatro allo spazio Cargo di Firenze. Protagonista sarà l’esecuzione del quintetto op.44 di Robert Schumann con un’attenzione particolare posta ai due momenti che caratterizzano lo svolgimento di un concerto di musica da camera: il frangente prima dell’inizio e la chiusura della coda musicale. Può l’esecuzione di un capolavoro di Schumann divenire “teatro” di una riflessione sul gesto musicale? Questo sarà l’interrogativo principe al quale gli autori risponderanno nel corso della serata. La produzione sarà a cura di Fosca, Associazione Culturale fondata da Caterina Poggesi che mira a creare spazi di indagine nella cultura contemporanea attraverso arti performative e visive. Il progetto di questa giornata ha il nome di “Tre studi sulla vacuità”, e cerca di creare percorsi di pratica corporea con musicisti classici e coinvolgimento finale di un’intera orchestra; ciò che potremmo definire una partitura di gesti per orchestra.
In occasione del decennale della scomparsa di Luciano Berio, fondatore per eccellenza di Tempo Reale, come potevano mancare iniziative in suo onore? Quale modo migliore di ricordarlo se non attraverso un concerto monografico interamente dedicato a questo grande maestro e compositore musicale d’avanguardia. Sabato 12 ottobre alla Limonaia di Villa Strozzi, ore 21,30. All’interno del concerto si distingueranno opere come Linea e Altra voce, raramente rappresentate. Ingresso: € 5
L’obiettivo di sensibilizzazione e consapevolezza civile e sonora del pubblico, che il Festival si prefigge, viene messo in luce Lunedì 14 ottobre alla Casa Circondariale di Sollicciano. Un’occasione inedita ed imperdibile per sentirsi parte di un’atmosfera difficilmente visitabile o anche solo immaginabile dal pubblico, e tutto ciò grazie alla presenza sonora dei musicisti-detenuti dell’Orkestra Ristretta. L’iniziativa è limitata e prevede la prenotazione obbligatoria entro il 25 settembre alle ore 13. È possibile registrarsi, specificando l’orario che si predilige, per email all’indirizzo prenotazioni@temporeale.it o inviando un fax al numero 055/717712.
La manifestazione si concluderà Giovedì 17 ottobre al Teatro Verdi, in via Ghibellina 101. Qui, in onore di Luciano Berio, si incontrano i due festival più prestigiosi di musica contemporanea a Firenze: Tempo Reale e l’anteprima di PLAY IT, grazie all’Orchestra della Toscana. Quest’ultima ha prodotto la rappresentazione dell’opera dell’autore “Orfanìm” in collaborazione con Tempo Reale. Il programma volge al termine con Rendering, l’omaggio di Berio a Schubert. Ingresso: € 5.
Per tutta la durata del Festival e anche nei giorni successivi, saranno presenti tra Firenze (Limonaia di Villa Strozzi) e Prato (Museo del Tessuto), installazioni sonore e attività realizzate in collaborazione con il Contemporanea Festival 2013 – Le arti della scena (http://www.contemporaneafestival.it/).
Per saperne di più vi invitiamo a consultare il sito ufficiale: http://www.temporealefestival.it/
E le pagine Facebook e Twitter della manifestazione:
https://www.facebook.com/temporealefirenze
https://twitter.com/TempoRealeFI.
Credits foto: Paolo Cagnacci