25 Gennaio 2023 • Nessun commento

Trattoria Da Burde: Morellino Ambassador

Vino e degustazioni

Lo scorso 10 gennaio il Consorzio Morellino di Scansano ha presentato il progetto Morellino Ambassadors, un’iniziativa dedicata a tutti quei ristoranti che, sempre di più, danno maggiore centralità nelle loro carte vini a questo grande rosso di Toscana.

Nel corso della cena, il presidente Bernardo Guicciardini Calamai e il direttore Alessio Durazzi hanno consegnato la vetrofania con la dicitura “Morellino Ambassador”, per certificare l’importante ruolo della Trattoria Da Burde nella diffusione della cultura e della conoscenza del Morellino di Scansano DOCG nel mondo dell’alta ristorazione.

Il Menu della serata prevedeva Crostini maremmani e salumi, Acqua cotta alla maremmana, Pappardella al cinghiale, Stufato maremmano e Cianfagnoni dolci con ricotta e miele.

In questo video Paolo Gori racconta la cucina della serata:

Erano presenti diverse aziende vinicole:

Poggio Argentiera Bellamarsilia Morellino di Scansano 2021

Tra i primi ad intuire che il Morellino poteva avere grandi potenzialità “social” , Poggio Argentiera con il suo BellaMarsilia è sempre stato alfiera della semplicità schietta che genere voglia di un altro bicchiere senza mai essere banale. Naso di lampone e ribes rosso, lieve nota dolce floreale e tanta freschezza al palato con finale di buona persistenza ad abbinarsi alla grande con il classico Crostino Maremmano, ben più ricco e meno amarognolo del classico toscano ma è vino da ogni occasione, specie quelle spensierate su piatti di pasta e un piatto di buoni salumi.

Podere 414 Morellino di Scansano 2021

Simone Castelli è figlio d’arte in enologia ma nasce a Pistoia e sceglie la Maremma per amore degli spazi sconfinati e il gusto del vino unico e coinvolgente. Tra i primi a puntare alto per intensità struttura e importanza nei Morellino annata, oggi ha mano più lieve ma stessa profonda convinzione nei suoi mezzi. Il blend che supporto il Podere 414 è sangiovese e altre uve della zona (Ciliegiolo, Colorino, Alicante, Syrah) che compongono un ritmo fruttato floreale di spessore su cui si innestano note balsamiche e di sottobosco molto invitanti. Ottimo su acqua cotta alla maremmana completa con uovo in camicia. In etichetta trovate il “Solengo”, il maschio del cinghiale adulto, l’indiscusso Re della Maremma; si muove sempre controvento e quando esce dal bosco, al chiaro di luna, banchetta fra i folti vigneti con i grappoli più belli.

Roccapesta Morellino di Scansano 2020

Costantemente tra le aziende più premiate del territorio, ha nel suo vino di ingresso una dichiarazione chiara di intenti ovvero eleganza e raffinatezza unite al carattere dolce e vivace del sangiovese vista mare. In questo Roccapesta 2020 il sangiovese e il ciligiolo galoppano bene accanto con rimandi di frutto rosso, rosa, viole e un’idea di balsamico appena accennata ma bella intrigante. Sorso splendido e con punte di complessità da prodotto più ambizioso. Un vino perfetto a tutto pasto ma eccezionale sulla pappardella al cinghiale di Paolo Gori.

Terenzi Morellino di Scansano Riserva 2019 Purosangue

La famiglia Terenzi arriva dal Grande Nord d’Italia ma ha fatto tantissimo per il Morellino sdogandandolo nei salotti del vino che conta e nelle cantine di appassionati esigenti. Il Purosangue è un eccezione di Morellino da solo sangiovese da suoli profondi, con sabbie grossolane e argille profonde, ricco di scheletro, ben drenato. Mette quasi i brividi per la quantità di profumi struggenti dolci e fruttati che sfodera al naso. Li completa poi nel palato con un tannino ben presente ma raffinatissimo che conduce il sorso verso un finale grintoso, ideale per lo spezzatino piccante di Carne Maremmana di Paolo Gori.

Massi di Mandorlaia Morellino di Scansano Riserva 2019 Conte Guicciardini

I conti Guicciardini producono vino in Toscana dal 1199 ma in Maremma sono arrivati solo alla fine degli anni ’90 con grandi investimenti e una lavorazione del terreno che ha visto appunto affiorare una grande quantità di “massi”. La collina di Massi di Mandorlaia è un declivio con esposizione ottimale verso Sud/Sud-ovest a un’altitudine fra i 320 e i 200 m s.l.m. I terreni sono compatti e calcarei (“terrengrosso”) nella parte a monte, mentre sono piu’ leggeri, sabbio-limosi (“terrenello”) piu’ a valle creando situazioni positivamente complementari per la qualità dei vini. Questa Riserva incorpora non solo sangiovese ma anche Alicante, Merlot e Cabernet per un 15% e si sentono nel vino per note dolce e scure nonché balsamiche di eucalipto e verbena a completare un bel quadro di sangiovese vista mare tra confettura di lamponi e frutta di bosco rossa. Sorso importante ma sempre agile con rimandi speziati che giocano benissimo su cucina di cinghiale e a base di carne maremmana di Paolo Gori.

Battiferro Il Grillesino Morellino di Scansano Riserva 2018

Azienda importante quella di Roberta Cenci e Saverio Notari quella del Grillesino perché da sempre affianca alla vendita del Morellino quella di grandi vini blasonati da tutta Europa con un occhio e un bel pezzo di cuore rivolto alla Maremma. Questa riserva nasce da un uso attento di legno in affinamento e proprio le note di tostatura e spezia dal bel rovere caratterizzano il naso insieme a frutta di bosco, pepe e un floreale di lavanda. Tannino di notevole livello e intensità lo completano al palato rendendolo un ottimo vino da abbinamenti sulla tavola maremmana e italiana in genere.
Il Morellino Riserva ha passato circa 2 anni in affinamento di cui almeno 1 in legno. Il risultato è un vino più maturo rispetto alla versione classica, con maggiore complessità ed un grande potenziale di invecchiamento e oggi (nel 2023) da’ il suo meglio su piatti importanti come lo spezzatino piccante di Maremmana di Paolo Gori servito in Trattoria.

Ecco tutte le bottiglie protagoniste della serata:



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