2 Agosto 2016 • Nessun commento
Una perla di B&B: Broncigliano
Bed and Breakfast e dimoreLa settimana scorsa sono stata per lavoro in un bellissimo Bed and Breakfast sulle colline di Scandicci: Broncigliano. E’ una villa del ‘400 con una bella storia alle spalle, che accennerò fra poco, e per di più è immerso nel verde della campagna toscana, pur essendo vicinissimo alla città. Ma c’è un aspetto che mi ha colpito rispetto a tante altre strutture ricettive che ho visitato.
E’ gestito con amore da Perla e Franco, e si distingue dai tanti B&B sparsi nei dintorni di Firenze per un’accoglienza fuori dal comune.
Non mi era mai successo di essere accolta, durante un incontro di lavoro, con una fresca bottiglia di bollicine accompagnata da stuzzichini caldi appena tirati fuori dal forno!
Un’accoglienza calorosa, fuori dal comune
I proprietari mi hanno spiegato che per loro è normale accogliere gli ospiti con calore, e non limitarsi a considerarli clienti. Dettaglio importante per chi ha trasformato la propria dimora in una struttura ricettiva.
Difatti, la loro casa è aperta al pubblico nel vero senso della parola. Entrando nella villa, si passa attraverso una stanza, accanto alla quale vivono Perla e Franco – ho intravisto la camera da letto e la cucina – e dove talora si intrattengono con chi arriva da lontano, come quella volta che una violinista bravissima improvvisò una piccola performance nel loro salotto, con un’acustica che non ti aspetteresti!
Il paradosso con questo approccio così informale è che l’ambiente è abbastanza lussuoso: a cominciare dall’arredamento che alterna mobili di antiquariato a elementi di arredo più moderni, di design, oltre che quadri di artisti contemporanei.
Ci sono quadri di Talani, Alinari, Nocentini… nomi che probabilmente sono conosciuti solo da chi ha un interesse nell’arte contemporanea; tuttavia anche se non siete appassionati del genere, o conoscete poco questi artisti, come me, non potete non apprezzare la cura con cui è stata arredata ogni singola stanza o nicchia. Si capisce che qui c’è qualcuno con grande gusto e passione per il bello.
Poche stanze, molto relax
Salendo la scala che porta ai piani superiori si accede alle camere, solo 4, più una suite, il che vuol dire che anche quando è al completo il B&B è molto tranquillo. Un posto per chi ama il silenzio e la pace.
Ogni camera è diversa dalle altre: in una c’è uno splendido bagno turco, in una fai la doccia con una finestra aperta sulla campagna, che sembra un quadro dipinto, in un’altra ti fanno compagnia delle stampe deliziose.
E poi c’è la suite con torretta personale: da lassù la vista è a 360 gradi sulle colline circostanti. Posso solo immaginare il godimento di chi si abbandona sui divanetti, che sia per prendere il sole di giorno o ammirare le stelle di notte (c’è anche il cannocchiale!).
In comune, per tutte le camere, ci sono i servizi: in ogni stanza c’è la macchina del caffè espresso, il bollitore, il frigobar rifornito di ogni bibita – birra, acqua, succhi, vino – ed è tutto incluso nel prezzo. E ancora: Wi-fi, materassi Memory, aria condizionata, mobili di antiquariato originali… insomma una grande attenzione a fornire un qualcosa in più.
La grande terrazza sul verde
Se l’interno della villa è di pregio, altrettanto degno di nota è il giardino tutto intorno. A cominciare dalla terrazza panoramica all’ingresso, che si vede appena varcato il cancello. Il prato di un verde brillante, è tenuto benissimo, viene voglia di sedersi su uno dei due dondoli e lasciarsi cullare dall’ozio.
Davanti agli occhi campi con balle di fieno, case coloniche, cipressi… insomma si è in mezzo alla campagna, ma dietro quelle colline c’è Firenze. Il Comune di appartenenza è Scandicci, la zona quella del Vingone, scendendo in città, con la tramvia si arriva in centro a Firenze in circa 30 minuti.
Se ci si sporge dal parapetto della terrazza si intravede l’altra parte del giardino, sotto la villa: su un altro prato, fra un pesco e un giuggiolo, trova posto un idromassaggio a 6 posti, molto gettonato al tramonto, grazie anche al bar adiacente. Fra un calice di vino, o se preferite un Margarita, e una distesa di candele, si frescheggia. E non ci sono neppure zanzare (mi è stato spiegato quanto si danno da fare per evitare questo problema).
La storia della Villa
La villa ha origini antiche, è appartenuta a varie famiglie, pare anche a una certa Lucrezia della famiglia Doni, sì proprio quella del Tondo Doni dipinto da Michelangelo. Le ultime proprietarie, le suore della Congregazione delle Minime Ancelle della SS Trinità delle Montalve, purtroppo hanno coperto gli affreschi che ricoprivano tutto l’edificio.
La storia è raccontata molto bene in un libriccino che mi è stato regalato “Salire in alto….passeggiate storico artistiche sulle colline di Scandicci” di Giuseppe Garbarino, e che racconta alcune belle passeggiate fra le ville di Scandicci.
Ho chiesto che tipo di clientela avessero: oltre a turisti stranieri di ogni dove, dall’Australia al Sud America, passando per l’Europa, il loro B&B è molto richiesto anche dagli italiani che per motivi di lavoro visitano le aziende della moda che si trovano a Scandicci e Firenze. Capisco bene che chi viaggia tanto per motivi business alla fine si stanchi degli hotel, anche se di categoria elevata, e preferiscano l’accoglienza familiare di un B&B che ti faccia sentire un po’ l’atmosfera di casa.
Dove si trova: in via di Vingone 3, Scandicci