16 Novembre 2015 • 3 commenti
Uvanera: un winebar nuovo in Borgo Ognissanti
Aperitivi • Vino e degustazioniVenerdì scorso ero al corso sul turismo di cui vi ho già parlato, in zona Borgo Ognissanti. Avendo una pausa di solo 1 ora, e un intervento subito dopo pranzo, non me la sentivo di andare al ristorante, ma non volevo neppure accontentarmi di uno di quei bar tremendi con 3 tramezzini muffiti in vetrina, il/la barista fuori fase e il sudicio in terra. Mi sono ricordata di un posto che avevo adocchiato da settimane, un po’ più verso il centro, quasi all’altezza di Maniboo. Si tratta di Uvanera, è un winebar aperto da pochi mesi, meno di quanti ne ha mio figlio, che propone anche insalate, panini, crostoni.
Ho sperato che oltre alla sera fosse aperto anche di giorno… per fortuna sì!
E’ gestito da Costanza, una giovane e solare ragazza che ha lasciato Londra e una professione di quelle “ganze” (disegnava gemelli), per tornare a Firenze e aprire un suo spazio per mangiare e bere bene.
Lo spazio sembra piccolo, ma si dispone su 3 piani (io ne ho visti solo 2). E’ arredato con mobili di recupero, scovati in mercatini dell’usato, che lei seleziona personalmente con molto gusto: non a caso è figlia di un antiquario. La cosa bella è che potete comprarli!
Il protagonista indiscusso è il vino. Ma ci sono alternative anche per chi – almeno a pranzo nel mio caso – vuole restare astemio. Costanza mi ha proposto una selezione di te’ freddi interessanti, fra i quali ho scelto un mix di Rooibos, Ginger, bacche di sambuco.
Mi ha preparato una squisita insalatina con uvetta, olive nere, pomodorini e scaglie di un formaggio molto buono. E a seguire un crostino con taleggio, noci e miele.
Spesa 10.50 €. Esco soddisfatta: pranzo leggero, gustoso, spesa corretta.
Fanno orario continuato, dalle 11.30 alle 22 circa. Mi ripropongo di tornare in orario aperitivo.
In vetrina vedo prodotti di qualità, sugli scaffali, vini per tutte le tasche e tante cose sfiziose da mangiare o portare a casa.
Organizzano anche eventi, non solo di degustazione: per esempio era appena conclusa una sinergia con una piccola realtà di cachemire, trasformando il wine bar in una sorta di showroom temporaneo.
La musica è piacevole, c’è il Wi-fi free che lei ti comunica subito appena ti vede con il tablet in mano, senza bisogno di chiederle la password.
Ammiro una scelta coraggiosa come la sua – lasciare Londra, e mettersi in competizione su una piazza così competitiva come quella dell’enogastronomia a Firenze – e spero di cuore che abbia successo. Firenze ha bisogno di persone e luoghi così.
Uvanera Borgo Ognissanti, 25-rosso, 50123 Firenze
su Facebook: https://www.facebook.com/uva.nera.firenze/
Se ti piacciono enoteche e wine bar, vedi anche:
- Il Santino
- Il Morsino
- Sweet Wine bar (anche se sono cambiate un po’ le cose)
Meno male che una fiorentina ammette che a firenze ci sono i bar sporchi e che vendono tramezzini muffiti. Vediamo se parte lo spottone dei fiorentini doc su quanto si mangia bene a firenze dappertutto. Elena, però, dopo un punto a tuo favore chiamare leggero il pranzo con crostone con formaggio e miele, formaggio pure nell’insalata, focaccia unta e tè zuccherata ehm! Sono un po’ perplessa. Ma non affondo il coltello nella piaga ché non è proprio tempo di critiche.
Beh sicuramente più leggero di altre possibilità. Poi lo so che il formaggio leggero non è, ma una proteina insieme all’insalata mi ci voleva, o no? 🙂
Pure io il tè (verde) lo preferisco amaro (in effetti non zucchero mai nessun tipo di te’) ma ho dovuto fare un compromesso.
Non si può sempre bere acqua…
L’alternativa era uno dei bar sopraddetti o un ristorante con piatti e tempi diversi.
Mi fa piacere che ci sei sempre! Chissà se un giorno recensirò un posto che ti piace 🙂
non ho criticato il locale che non conosco ancora ma la definizione di pasto leggero quello che hai fotografato.
non solo tu ma molti posti di firenze scrivono light lunch su menu a base di panna, salsiccia e finocchiona.