Winetown, più in dettaglio..

E’ appena passato il fine settimana e sono a segnalarne un altro. Venerdì 17 e sabato 18 torna Winetown. Come ho già detto, questa quarta edizione è stata spostata da settembre a maggio, ma la formula è la stessa: si compra la winecard, che da diritto a un certo numero di assaggi, e si gira dentro e fuori i palazzi storici fiorentini sia per assaggiare i vari vini, che per ascoltare la musica o assistere agli spettacolini. Oltre a questo ci sono le “isole del cibo” e le degustazioni a pagamento.

Le “isole del cibo”

Le isole del cibo sono stand gastronomici con specialità toscane e di altre zone (Sud Italia e Spagna). Fra i vari stand non perdetevi:

– quello di Maurizio Zanolla (dell’Accademia dei Palati) CORTADOR e EMBAJADOR in Italia della Castro&Gonzales che taglia rigorosamente a mano il Jamon iberico de bellota noto come pata negra,

– quello di Luca Cai (trattoria Il Magazzino) che alla Loggia del Grano ci farà assaggiare il Fritto del trippaio (polpette di lampredotto e totani di bosco con ketchup toscano) e lo spiedino di bollito (testina, lingua, poppa, guancia con crema di salvia).

Per quanto riguarda le degustazioni a pagamento, ho avuto la possibilità di intervistare alcuni dei protagonisti, posso segnalare:

Degustazioni a pagamento

• – Le 2 degustazioni di Monica Meschini a tema cioccolato: quella sulle creme spalmabili a confronto (che NON fanno male ai bambini) a 15 € e quella comparata fra Piemonte e Toscana a 20 €. Acquistabili online, qui>>
• – Il seminario di Davide Bonucci (Enoclub Siena) sul Sangiovese, aperto anche ai non esperti. Costo 20 €.
• – Il seminario di FISAR con la degustazione di 28 vini autoctoni a 10 €. Prenota qui>>